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Starfield, uno dei giochi più attesi di questo periodo in uscita dal 6 settembre per PC, Xbox Series X/S e GamePass, già prima della scadenza dell’embargo subisce critiche sul menu di gioco. Inoltre, è stato svelato il documentario preparatorio al gioco e sarà presente alla Gamescom.
Starfield e il menu troppo facile
Starfield non è ancora uscito e, a causa della sua qualità che tra l’altro è solo dichiarata ma non ancora dimostrata, prima della sua scadenza dell’embargo, su X/Twitter, la gente ha già iniziato a criticare l’eccessiva semplicità del menu di Starfield. A parte le inevitabili risate che sento già provenire da questo articolo, la discussione viene concretizzata da Mark Kern, ex sviluppatore di World of Warcraft, che, secondo lui, una schermata così facile può essere un indicatore della fretta del team andasse di fretta e su quanto sia orgoglioso del suo lavoro oppure che non gli importasse nulla.
Tuttavia, come ogni sviluppatore sa, ha precisato che i vari menu di gioco sono l’unica cosa che vengono creati/perfezionati durante lo sviluppo o alla prima patch, per questo Emil Pagliarulo, il capo dei designer di Starfield, nonché nome storico di Bethesda Softworks si è dimostrato giustamente un po’ infastidito dato che queste critiche sono state mosse prima della fine dell’embargo definendo molte informazioni riportate da presunti insider come completamente inventate.
Pete Hines di Bethesda, ha replicato poi direttamente contro Mark Kern ritenendolo poco professionale: avere un’opinione diversa sull’estetica di un menu è un conto, ma mettere in discussione la cura e la capacità di un team di sviluppo, è giustamente un comportamento poco professionale da parte sua. Infine, che significa menu troppo facile? Con questa voglia di giochi difficili, ora ci mettiamo pure a misurare la difficoltà di un menu? Anzi, se degli sviluppatori riescono a creare un menu troppo facile, dovrebbe essere un vanto per una questione di accessibilità, caratteristica importante in molti giochi.
Starfield e il documentario da vedere prima di giocarlo e la Gamescom
Bethesda ha consigliato su Twitter/X di guardare Unknown: La macchina del tempo cosmica, un documentario di Netflix lungo poco più di un’ora per prepararci al meglio su Starfield, nello specifico, per quanto riguarda L’Hubble, il lancio del telescopio James Webb e le persone che hanno veramente lavorato per scoprire cosa ci sia là fuori. Il documentario offre un accesso unico dietro le quinte dell’ambiziosa missione della NASA per il lancio del Telescopio Spaziale James Webb, con un team di ingegneri e scienziati mentre compiono il prossimo passo da gigante nella ricerca di comprensione dell’universo.
Per quanto riguarda la Gamescom, vedremo Starfield tra i giochi Xbox dell’evento, ma non sarà disponibile ancora in forma giocabile, insieme Assassin’s Creed Mirage, Immortals of Aveum, Mortal Kombat 1, Cyberpunk 2077: Phantom Liberty e Call of Duty: Modern Warfare 3 durante l’Opening Night Live. Ricordiamo che la Gamescom sarà tra mercoledì 23 agosto fino domenica 27 agosto, ma l’Opening Night Live si terrà Martedì 22 agosto dalle 20:00.
Di seguito, il trailer:
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