Gioco dunque sono รจ il libro scritto da Massimo Villa, edito per Il Melangolo nel 2020. Mi รจ capitato tra le mani e l’ho acquistato senza pensarci. Titolo accattivante, libro piacevole e scritto usando un linguaggio semplice e coinciso. Il libro si compone di diverse analisi e riflessioni sui titoli presi in considerazione dall’autore. Lโunica pecca a mio avviso, รจ il poco spazio dedicato alla dimensione filosofica, ma proposta dal titolo. Ad ogni modo, Gioco dunque sono รจ un libro ottimo per rilassarsi durante le pause estive.
Ciao GameHz!
ย Chi mi conosce sa che ho un brutto vizio: comprare libri. Spesso acquisto due o tre libri alla volta e spesso, mi capita di leggerne piรน di uno alla volta. ร un super potere che ho sviluppato sin dai tempi dellโaccademia e potenziato con lโuniversitร , dove รจ necessario leggere piรน libri contemporaneamente per preparare piรน esami insieme. Ma tutto questo virtuosismo mi porta ad avere in cantiere una ventina di libri ancora non letti, ma non mi preoccupo. Lโestate รจ lunga, gli esami finiti e posso dedicarmi alla lettura con molta piรน calma.
ย Ad ogni modo, lo scorso febbraio mi sono ritrovata a dover completare un tirocinio formativo presso una delle librerie storiche della cittร di Bari. Lavorare in una libreria รจ davvero stimolante, specialmente per le personalitร con cui si ha modo di discutere durante il giorno. Un pomeriggio, mentre curiosavo nel reparto filosofia, mi sono imbattuta in una collana di libri tascabili della casa editrice โIl Melangoloโ. Scorrendo tra i titoli leggo Gioco dunque sono – Filosofia del videogamer di Massimo Villa, pubblicato nel 2020.
Inutile dirvi che lโho acquistato immediatamente e la lettura รจ cominciata durante le settimane successive (ma l’ho appena fatto).
Gioco dunque sono: autore e contenuti presenti all’interno dell’opera
Ho cercato delle notizie sullโautore, un profilo social, qualsiasi cosa mi permettesse di dare un volto all’uomo che ha scritto questo testo, ma lโomonimia con il musicista non รจ stata di grande aiuto. Quindi mi limiterรฒ a presentare lโautore come lo presenta il suo libro: Massimo Villa collabora da piรน di trentโanni con diverse testate giornalistiche dedicate ai videogiochi. Ha scritto diversi racconti ed un romanzo di fantascienza dal tritolo Frigo Leader, โnonostante il suo mezzo secolo, รจ decisamente nerdโ.
Gioco dunque sono รจ un libro molto breve, dalle dimensioni tascabili e non supera le 130 pagine.ย ร una raccolta di brevi saggi sui diversi generi, ogni capitolo prende in considerazione uno o piรน titoli: partendo da Diablo e Tomb Raider, passando per Assassinโs Creed, Space Invaders, Dark Souls e World of Warcraft. Questi sono alcuni dei nomi presi in considerazione dallโautore, che spazia tra tutti i generi piattaforme ed epoche, seguendo un ordine temporale non convenzionale.
La prima impressione รจ decisamente ottima. Le cose cambiano nel momento in cui analizzando i contenuti, Cartesio non cโรจ.
Mi spiego meglio: le analisi portate avanti sono impeccabili, lโautore si avvale del contesto storico in cui i videogiochi sono stati prodotti, delle novitร che hanno portato e delle dimensioni che hanno sfruttato. Un esempio รจ dato dallโanalisi di Assassinโs Creed, un gioco che diventa un mezzo per esplorare la storia, avendo lโopportunitร di immergersi e muoversi in una ricostruzione storica piรน che accurata. Ma Cartesio? Il cogito? Il rapporto tra lโessenza della veritร e il mondo del videogioco? Dove sono? ร una costante che manca e se mi si propone un titolo meraviglioso come Gioco dunque sono, mi aspetto una componente filosofica di maggior presenza che emerga tra le pagine del libro.
Ho trovato di particolare interesse gli scritti a piรน mani, come quello con Eva Windermann dove si sviluppa lโidea di videogioco come opera dโarte, seguito dalย Whatโs next? con Giacomo Conti e Lorenzo Plini. Questa รจ unโanalisi molto lucida del mercato videoludico (vi ricordo che il libro รจ stato scritto nel 2020, allโalba delle next gen), tirando in ballo questioni piรน pragmatiche e (ancora) al centro dei dibattiti ufficiali, come la tutela della privacy e le microtransazioni.
La postfazione mi ha regalato qualche sorriso, probabilmente รจ la parte del libro che ho preferito di piรน perchรฉ in maniera non troppo aggressiva, riemerge lโintenzione esplicata dal titolo.ย
Concludendo, Gioco dunque sono รจ un libro piacevole, scritto in maniera semplice e che si fa leggere in maniera tranquilla. ร unโanalisi lucida dei titoli posti in rassegna, i saggi al suo interno sono comunque di grande interesse, mentre lโunica pecca rimane il poco spazio dedicato alla filosofia intesa come tale.
Dear GameHz, se siete in cerca di un libro non troppo impegnativo e da leggere durante le pause estive, Gioco dunque sono รจ sicuramente consigliassimo.
Voto finale ๐พ๐พ๐พ/5
Codice ISBN 978-88-6983-255-0