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dopo varie indiscrezioni arriva la conferma che Scorn, titolo sviluppato da Ebb Software e già disponibile su Pc e Xbox, arriverà quest’autunno su Playstation 5, anche se non è stata resa nota una data precisa d’uscita.
Dopo giorni di indiscrezioni, supposizioni e ipotesi, dal Playstation Blog arriva la conferma: fra qualche mese Scorn sarà disponibile su Playstation 5.
Come affermato da Jovan Vučković di Ebb Software,nel post per annunciarlo, il controller DualSense ha permesso di aumentare il coinvolgimento nel gioco, soprattutto di provare le sensazioni di paura, ansia e straniamento che, il titolo horror provoca.
Un veloce ripasso
Per chi non conoscesse Scorn, o avesse la memoria corta, ecco un breve riassunto di cosa stiamo parlando. Il videogioco è uscito nel 2022 su Pc, Xbox Series S/X e GamePass, ed è ambientato in uno strano mondo biomeccanico, dove una civiltà ormai in completa decadenza è circondata da una natura oscura e cupa. Un ambiente ramificato silenzioso e, tetro, popolato da strane creature.
Un horror in prima persona, composto da tre parti contraddistinte da un colore, enigmi, e personaggi propri. Importanti nel creare una coerenza di questo labirintico mondo, nella sua interezza. Dando così al giocatore la possibilità di acquisire abilità, armi e oggetti.
Un dettaglio non da poco data la limitatezza dell’equipaggiamento, una scelta voluta per elevare l’aspetto realistico. Un’attenzione all’immersività che, porta a una narrazione priva di sequenze animate. Sono invece tutte in-game, così come a interazioni realistiche, per esempio armi e oggetti tenuti in mano e non a mezz’aria.
Altro elemento caratterizzante Scorn è il “ribaltamento” del rapporto personaggio – ambiente. A differenza di quanto accade solitamente, nel titolo , è lil secondo ad invadere il primo, arrivando ad esempio a marchingegni fatti della carne o sangue del protagonista.
Si, perché il personaggio con cui si gioca è un umanoide. Silenzioso come tutto il resto, perché l’accento va posto sull’ambientazione, e perché come ogni horror che, si rispetti è cosa buona non dire troppo. Pochi dettagli, nessuna mappa e indicatori di salute che compaiono ma, solo durantecombattimentio l’usodi oggetti curativi.Lasciare molto nell’ombra e oscurità, perché l’ignoto spaventa e attrae al contempo.
Una presentazione più dettagliata di Scorn la potete trovare qui.
Scorn, finalmente anche su PS5
Pochi giorni fa, si dice per errore trapela la notizia di Scorn presto disponibile su Playstation 5. Iniziano le supposizioni e ipotesi che, aumentano grazie soprattutto a una serie di tweet dell’account ufficiale del gioco. Post nei quali enigmi avevano come soluzione le forme dei tasti Playstation. Il 29 giugno la conferma è appunto arrivata con un post sul blog Playstation.
Non viene specificata una data, si parla di più avanti quest’anno, e qualcuno dice in autunno. Ad ogni modo, questa disponibilità viene presentata come una possibilità di vivere nuove avventure o meglio incubi. Ricordando l’atmosfera horror del titolo, viene sottolineato come il tutto sarà amplificato grazie al DualSense. Ora, pare proprio che dovremo attendere un paio di mesi, per rivivere gli incubi adrenalinici di Scorn anche su Playstation 5. Ritrovarci ancora una volta intrappolati in un ambiente strano, giusto per usare un eufemismo. Dove il giocatore dovrà farsi strada tra biomeccanica, una civiltà ormai perduta, e grottesche creature. Le quali, come l’ambiente, ricordano molto i film fantascientifici con una vena horror, in particolare gli Xenomorfi di Alien.
Scorn è un videogioco al quale non si può dare un’unica connotazione. Si tratta di un’avventura definibile survival horror, vi sono anche molti enigmi ma, anche diverse armi, eppure non è uno sparatutto. Nonostante siano pochi i combattimenti sono importanti perché innovativi. Motivi per i quali era un titolo molto atteso dai possessori di PS5.
Paragonandolo a un incubo, gli sviluppatori affermano che, alla base di questo gioco ci sia sempre l’intenzione di scatenare le emozioni tipiche degli incubi: paura, ansia e terrore. Sviluppare il gioco per Playstation 5 ha permesso di aumentare queste possibilità grazie al potenziale offerto dal controller wireless per quanto riguarda l’immersione. Il DualSense infatti, ha permesso agli sviluppatori di aumentare il livello di coinvolgimento, grazie all’estensione dell’esperienza sinestesica del gioco. Data l’assenza di dialoghi, è stato fortemente enfatizzato lo storytelling ambientale, quindi le componenti di tecnologie tattili (haptics) sono un’importante aggiunta a livello audio visivo.
Le haptics entrano in gioco soprattutto per le interazioni con ciò che ci circonda, perché avviene principalmente attraverso le mani, e si tratta di interazioni, manco a dirlo, quasi sempre dolorose per il protagonista. Le immagini del gioco sono già di per sé dolorose per gli occhi ma, gli sviluppatori hanno voluto aumentare questa sensazione facendo in modo venga percepita anche dalle mani mentre teniamo il controller. I giocatori possono infatti, sentire anche la direzione dell’heptic nella mano destra o sinistra.
In sostanza, gli heptics del DualSense aumentano la sensazione di immersione, dall’interazione più piccola a quelle più complesse di pericolo. C’è un bilanciamento dell’intensità dell’interazione basata sui suoni del gioco.
Un altro importante uso del controller sono i grilletti adattivi, in base a quando il giocatore ha bisogno di strumenti e armi per sopravvivere, ognuno dei quali ha un peso differente a livello sensoriale. Per esempio l’arma bianca simile a un pistone, viene usata per diversi scontri ma, a volte anche in disperati tentativi di difesa, ha una resistenza specifica nel trigger che, quando viene usato insieme agli heptics potenzia l’effetto voluto.
Inoltre, la light bar può cambiare colore a seconda dello stato di salute, una piccola aggiunta agli altri HUD minimalisti. Il giocatore ha un accesso immediato a un parte di informazione importante, a gioco in corso. L’equilibrio di queste caratteristiche, secondo Ebb Software è stato possibile grazie al coordinamento delle varie squadre (TechArt, Programmatori e Audio).
Insieme alla versione digitale, è stata annunciata anche quella fisica ed usciranno insieme. La seconda, così come il titolo originale includerà: un digitale art book, una versione digitale della colonna sonora e solo per alcuni rivenditori uno steelbook esclusivo.
E voi? Siete contenti di questa uscita? Avete mai giocato a “Scorn”? Fatecelo sapere nei commenti.
E nell’attesa godiamoci il trailer