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a causa di una riorganizzazione interna a EA, EA Sports e EA Games si dividono poiché EA Games verrà rinominata EA Entertainment, segno che anche EA non vuole più sviluppare solo videogiochi, magari anche film.
EA Sports e EA Games: cosa comporta questa divisione?
In realtà, fa sapere EA che questa nuova suddivisione è meno impattante di quanto possa sembrare: in questo modo, EA Entertainment (l’ex EA Games) potrà costruire il futuro dell’intrattenimento interattivo su delle serie leggendarie e nuove esperienze innovative lavorando anche a contatto con famosi capi come Vince Zampella di Respawn Entertainment e, intanto, Cam Weber continuerà normalmente a dirigere EA Sports.
In questo mondo, entrambi avranno un controllo maggiore sulle loro rispettive etichette, così da supervisionare il budget dei progetti e di avere una maggiore flessibilità nel prendere decisioni, entrambi capitanati dal CEO Andrew Wilson in coincidenza col ritiro del Chief Experiences Officer, Chris Bruzzo, e del Chief Financial Officer Chris Suh, i cui ruoli saranno presi rispettivamente da David Tinson e Stuart Canfield. La divisione di EA Sports, del resto, continuerà a fare da traino dei ricavi della stessa, anche solo con FIFA 23 che ha fatto guadagnare ben 2 miliardi di dollari da quando è uscito.
Questa riorganizzazione coincide (forse volontariamente) con l’abbandono di BioWare al supporto di Star Wars The Old Republic per concentrarsi su Mass Effect e Dragon Age, ma EA ha dichiarato che i contenuti per The Old Republic continueranno a essere realizzati, come l’imminente patch 7.3 e la prossima stagione PvP.
E voi cosa ne pensate di questa riorganizzazione? Ditecelo qua sotto!
