Salve GameHz,
in un’intervista a Famitsu, Jim Ryan, CEO e presidente di Sony Interactive Entertainment, ha toccato diversi punti ed in particolare l’importanza del mercato nipponico per il marchio PlayStation e il porting Pc delle esclusive PlayStation.
Per il CEO di SIE il territorio giapponese è e sarà uno dei più importanti per PlayStation e lo ha confermato con queste parole: “il Giappone è parte integrante della cultura di PlayStation“, ma anche perché “molti dei titoli più famosi sono nati in Giappone. Ci sono diversi giochi che brillano sulle nostre piattaforme da quasi 30 anni, come Final Fantasy, Monster Hunter e Tekken per citarne alcuni, ma c’è un numero incalcolabile di capolavori sviluppati e pubblicati da realtà nipponiche. SIE ha relazioni storiche con tanti sviluppatori e publisher, anche in tal senso il mercato giapponese è importante per noi“.
Lo stesso Ryan ha proseguito: “Il mercato giapponese è stato e continuerà ad essere uno dei più importanti. Il motivo, ovviamente, è perché si tratta del secondo mercato più grande al mondo, ma ancora più importante oltre alle semplici statistiche è che il Giappone è la patria di PlayStation. Abbiamo tanti dipendenti in Giappone, ed il fatto che SIE è realtà grazie alla loro attività è un altro motivo che mettere in risalto il mercato nipponico“.
Sempre durante l’intervista, Famitsu ha fatto notare a Ryan che alcuni giochi PlayStation capaci di vendere 10 o 20 milioni di copie globali registrano vendite di minore impatto in Giappone. Il CEO assicura che questo fattore non ridimensiona in alcuno modo l’importanza data a questo specifico mercato. “Ogni territorio ha le proprie caratteristiche, non solo il Giappone. Un gioco può essere molto popolare in un mercato e non altrettanto in un altro. Non credo sarebbe interessante se lo stesso gioco si rivelasse una hit in ogni singolo territorio. Crediamo che il nostro business sia interessante proprio perché ogni regione in cui vendiamo i nostri prodotti ha le proprie caratteristiche specifiche“
Sony e il porting su Pc
Inoltre, Sony ha visto un successo relativamente costante nell’adattamento di alcune delle sue principali esclusive su Pc ed è un processo che continuerà ad attuare. Tuttavia, in un’intervista alla rivista giapponese Famitsu, il capo Jim Ryan ha affermato che la priorità rimane la PS5 e la maggior parte dei suoi titoli verrà lanciata molto più tardi su Pc. Ha dichiarato infatti, che “due o tre anni” potrebbero essere il punto ideale.
Questo è in linea con il modo in cui PlayStation ha gestito le cose fino ad ora, anche se abbiamo visto alcuni titoli arrivare più velocemente – The Last of Us: Part I ne è un esempio recente, sebbene sia un caso unico dato che è stato originariamente rilasciato come gioco per PS3. Il presidente di PS Studios, Hermen Hulst, ha lasciato intendere che alcuni dei giochi live service di Sony potrebbero essere lanciati contemporaneamente su Pc, quindi Ryan si riferisce probabilmente qui ai titoli singoli di punta.
È evidente che Sony desidera che la sua proprietà intellettuale venga riconosciuta meglio, e tra le altre cose, le trasposizioni televisive e cinematografiche, sono una conferma di ciò. Inoltre, è presente anche una divisione per giochi mobile anche se allo stato embrionale. Portare franchise come God of War e Horizon su Pc apre le porte a un pubblico potenziale più ampio, consentendo loro di attirare nuovi fan.
L’azienda si trova in una situazione delicata: la base del suo business ruota attorno alla vendita di console, e i titoli esclusivi di punta sono uno dei principali modi per convincere i consumatori ad acquistarle. Chissà dunque come continueranno a gestire la questione porting nel lungo periodo? Nel frattempo, vi ricordiamo che il prossimo mercoledi 24 maggio si terrà il PlayStation Showcase dove sicuramente verranno annunciate tante novità.