Salve GameHz. Siamo arrivati al quinto appuntamento settimanale di analisi delle novità in arrivo in Europa Universalis IV in vista della prossima patch 1.35. Questa settimana ad essere protagonista è la Francia e i futuri cambiamenti che riguarderanno: il nuovo enorme albero delle missioni, i nuovi eventi che verranno sbloccati con la conquista di Italia, Spagna e Sacro Romano Impero, l’introduzione della nuova unità speciale dei moschettieri, e infine nuovi contenuti riguardanti la Francia rivoluzionaria. Approfondiamo insieme di cosa si tratta.
Gli sviluppatori di Europa Universalis IV hanno rilasciato la quinta comunicazione relativa ai cambiamenti in arrivo nel gioco con la patch 1.35; qui il testo originale. Dopo Ming, Ottomani, Giappone e Russia in questa quinta comunicazione si mettono i piedi in Europa perchè la protagonista è la Francia. Il fatto che anche questa sia tra le Nazione che subiranno un rinnovamento sembra spingere verso la conclusione che gli sviluppatori vogliano aggiornare tutte le Nazioni più importanti per dare un saluto definitivo al gioco prima di passare ad altri progetti. Gli stessi sviluppatori hanno parlato di questa eventualità nella loro comunicazione, dove hanno invece affermato che l’idea è di rivisitare certe aree di gioco per elevarle agli standard di qualità attuali, perché secondo loro sono state trascurate nei precedenti cambiamenti del gioco. Come sempre ricordo che i valori e le immagini non sono ancora definitivi. Vediamo insieme quali sono i possibili cambiamenti che verranno introdotti.
Il più grande albero delle missioni mai creato in Europa Universalis IV
La filosofia alla base di questi contenuti è quella di imprimere la maggior parte possibile della storia della Francia all’interno dei confini del gioco. Motivo per il quale il nuovo albero delle missioni sarà composto da 84 nuove missioni, e sarà accompagnato da decine di nuovi eventi, meccaniche, decisioni, un nuovo monumento, riforme del governo, un nuovo tipo di soggetto e persino nuovi contenuti rivoluzionari inclusi nell’albero. Anche questo albero delle missioni è suddiviso in diverse parti, ognuna con una propria direzione tematica, obiettivi e finalità. L’inizio della partita vedrà un nuovo evento iniziale che racconta la storia della Guerra dei Cento Anni, mentre le prime missioni riguarderanno la riconquista dei territori inglesi in Francia con interessanti ricompense. Il lato destro dell’albero riguarderà il destino della Provenza, con la scelta di chiedere al loro monarca un’unione volontaria sotto il vessillo francese. Se il giocatore preferisce conquistare queste aree riceverà uno sconto nell’aggressività percepita dalle Nazioni confinanti.
Le scelte del giocatore e la conquista dell’Italia
Il rapporto con la Provenza è una delle nuove missioni dinamiche introdotte in Europa Universalis IV che permetteranno al giocatore di scegliere. Stessa possibilità che verrà garantita anche per i rapporti con lo Stato Pontificio. Sarà possibile aiutare il Papa e provare a conquistare la Terra Santa, oppure denunciare la sua autorità e ottenere bonus per la conquista dell’Italia. Conquista dell’Italia che sarà ugualmente possibile, ma in maniera differente in base alla scelta precedente. Se viene scelta la prima opzione l’Italia potrà essere conquistata ma i territori verranno ceduti al Papa; in cambio la Francia otterrà potenti bonus. La missione la “La Marcia d’Oro” farà sì che il Papa incoroni il sovrano francese e conceda un bonus dinamico che aumenterà man mano che l’Italia verrà conquistata. Mentre la missione il “Trattato delle Bolle d’Oro” permetterà di richiedere la fedeltà diretta del Papa come vassallo. Lo Stato Pontificio potrà rifiutare ma con conseguenze disastrose sotto forma di perdita di stabilità, prestigio e devozione.
I rapporti con la penisola iberica e l’Impero
Situazione simile vale anche per la Penisola Iberica, dove sarà possibile aiutare un Paese iberico a consolidare il proprio potere nella penisola o scegliere di conquistare la regione direttamente. Una questione di non facile decisione anche considerando il rapporto con il Sacro Romano Impero, presente nel lato sinistro dell’albero. Sarà possibile scegliere se unire l’Impero o frantumarlo e conquistarlo poco per volta. Se il giocatore con la Francia avrà buone relazioni diplomatiche con gli elettori, avrà più territori dell’Imperatore e più prestigio sarà possibile sbloccare un evento. Evento che causerà un ultimatum all’Imperatore con tre opzioni: l’Imperatore cede l’Impero alla Francia (ma gli sviluppatori hanno fatto si che l’IA non opterà MAI per questa opzione), usare fondi personali per bloccare le ambizioni francesi, oppure ricevere una rivendicazione per la Restaurazione dell’Unione sul trono di Franca (questa opzione sarà perseguita dall’IA solo quando è militarista e/o fiduciosa di essere più forte della Francia, ma sarà molto interessante per i giocatori che giocano con l’Austria in Europa Universalis IV).
La gestione interna, i nuovi vassalli e la nuova unità speciale
Oltre a tante missioni verranno anche introdotti un nuovo tipo di vassalli della Francia: gli Appannaggi. Questi avranno alcune interazioni uniche e il loro desiderio di libertà sarà piuttosto alto all’inizio del gioco; quindi la missione “League of Public Weal” della Borgogna avrà un impatto importante e porterà molto probabilmente il desiderio di libertà dei sudditi francesi oltre il 50%. Insomma l’inizio della partita con la Francia sarà indirizzata internamente alla centralizzazione dei poteri e alla necessità di abbassare l’autonomia per completare il percorso verso l’assolutismo, che storicamente ha caratterizzato questa Nazione. Anche per rappresentare al meglio questa necessità la Francia inizierà il gioco con una nuova riforma governativa di livello 1. Questa sarà rimossa e sostituita da un’altra quando si raggiungerà un certo livello di controllo del territorio della corona e verrà aumentata la centralizzazione. Altra grande novità e l’introduzione di una nuova unità speciale ed unica per la Francia: i Moschettieri. Questa unità speciale avrà un bonus di +10% di danni da fuoco e potrà raggiungere circa il 50% dell’esercito se si sbloccherà la riforma governativa.
La Francia rivoluzionaria
L’ultimo grande cambiamento riguarda l’introduzione nell’albero delle missioni di una sessione dedicata alla Rivoluzione che verrà sbloccata completando le parti precedenti. In primo luogo la conquista della Penisola Iberica e dell’Italia concederanno dei bonus specifici tratti direttamente dalle idee nazionali dei paesi conquistati. Abbracciare la Rivoluzione quindi garantirà questi nuovi bonus che altrimenti saranno preclusi e non sbloccabili. Così come non sarà possibile ottenere altri potentissimi bonus, quali: sconto di tutte i poteri del 5%, miglioramento dell’efficienza amministrativa, riduzione del 100% del costo di espansione delle infrastrutture, e molti altri. Inoltre rendere la Francia rivoluzionaria darà accesso ad un nuovo set di idee nazionali che potranno essere adottate per sfruttare meglio la fase finale della partita.
Gli sviluppatori ci tengono a precisare che i cambiamenti annunciati in questa comunicazione faranno parte del prossimo DLC, che arriverà probabilmente tra fine maggio e giugno se si legge attentamente cosa hanno scritto gli sviluppatori. La patch 1.35 però aggiungerà anche molti nuovi contenuti gratuiti relativi alla Francia. Spero che queste informazioni vi siano state utili. Ricordo a tutti che non sono ancora definitive, qualcosa potrebbe ancora cambiare. La prossima settimana analizzeremo la sesta comunicazione degli sviluppatori di Europa Universalis IV; che riguarda la penisola Iberica. E voi cosa ne pensate fino ad ora? Vi piacciono questi cambiamenti per la Francia? Sono i migliori tra quelli annunciati fino ad ora? Fatecelo sapere nei commenti.