Salve GameHz,
questo è il terzo appuntamento settimanale di analisi dei cambiamenti in arrivo in Europa Universalis IV in vista della prossima patch 1.35. Gli sviluppatori hanno comunicato nei loro annunci settimanali le prossime inaspettate e sorprendenti novità in arrivo per una delle aree più amate dai fan del gioco dopo quasi 10 anni dalla sua uscita. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Gli sviluppatori di Europa Universalis IV hanno rilasciato la terza comunicazione relativa ai cambiamenti in arrivo nel gioco con la patch 1.35; qui potete trovare il testo originale, qui potete trovare il primo articolo di analisi della prima comunicazione riguardante i Ming, e qui la seconda riguardante gli Ottomani. La terza comunicazione si concentra invece sull’area del Giappone. Gli sviluppatori hanno spiegato che il motivo dell’aggiornamento di quest’area è da ricondurre alla volontà di espandere le meccaniche dei Daimyo, dello Shogun e del Giappone unificato mediante nuove missioni, nuovi eventi e nuove riforme governative. Niente è ancora definitivo ma vediamo insieme quali sono i possibili cambiamenti che verranno introdotti.
Il nuovo albero delle missioni del Giappone
Ormai abbiamo capito che un cambiamento ricorrente nella prossima patch 1.35 di Europa Universalis IV è che le varie Nazioni coinvolte vengono rivoluzionate mediante l’introduzione di un nuovo albero delle missioni, decisamente più ampio rispetto alle versioni precedenti. Questo è il caso anche del Giappone, che inoltre avrà accesso anche al ramo dedicato all’Imperatore della Cina che è stato mostrato qualche settimana fa; ovviamente le descrizioni e i titoli delle missioni verranno modificate leggermente per motivi di immersione e accuratezza. Ma in generale il nuovo albero delle missioni del Giappone verrà concesso al momento della formazione della Nazione unificata e conterrà 30 nuove missioni, 46 se si conta il ramo dell’Imperatore della Cina, oltre a una dozzina di nuovi eventi (sia legati alle missioni che indipendenti da esse), diverse nuove riforme governative e persino una nuova unità speciale, il Samurai.
I Samurai arrivano in Europa Universalis IV
Proprio la nuova unità speciale per il Giappone è il focus su cui gli sviluppatori si concentrano inizialmente. Non sarà facile reclutarli e l’intenzione è che costituiscano circa il 10-25% dell’esercito; una sorta di prima linea d’élite. Ogni Daimyo vassallo, Daimyo indipendente e Shogun avrà accesso alla nuova unità tramite le proprie idee nazionali o tramite le proprie riforme governative. Inoltre queste unità saranno accessibili nel gioco base dalla patch 1.35, senza bisogno di acquistare il DLC collegato che è stato annunciato nella comunicazione riguardante gli Ottomani. Per rendere verosimile la potenza del Giappone unificato questa Nazione avrà un ulteriore +15% di Samurai reclutabili completando le idee nazionali. Gli sviluppatori ci tengono a sottolineare che i bonus dei Samurai, visibili nell’immagine qui sotto, non sono ancora definitivi e chiedono alla fan base di fornire idee sul possibile colore di questa nuova unità.
Albero delle missioni: la politica interna
Come per gli Ottomani anche l’albero delle missioni del Giappone sarà diviso in sezioni che si concentreranno su obiettivi differenti, e che di conseguenza forniranno ricompense dinamiche. Infatti, la metà superiore dell’albero delle missioni si occuperà degli affari interni dell’isola, incaricando il giocatore di guidare la nazione attraverso cambiamenti militari, commerciali e amministrativi. Tali missioni si legheranno a nuove meccaniche specifiche per il Giappone che varieranno in base alle scelte prese dal giocatore durante la partita. La missione “Bushido” non solo è stata rielaborata da zero, ma interagisce anche con la già citata nuova unità speciale del Giappone, il Samurai. Questa aumenterà la professionalità del vostro esercito e fornirà due possibilità alternative nelle missioni successive: concentrandosi sulla questione del territorio potrete ottenere la missione “Bugeijuuhappan” (“18 tipi di arti marziali”) con una determinata ricompensa; mentre scegliendo di concentrarsi sulla guerra marittima si otterrà la missione “Una nuova accademia navale” con una diversa ricompensa. Altra missione dinamica è “Addestra il Samurai”, influenzata dalle scelte precedenti.
Albero delle missioni: espansione in Indonesia e in Cina
Passando al ramo della conquista dell’albero delle missioni, avrete l’opportunità di conquistare terre sia in Corea che in Cina e il nodo commerciale di Malacca. Potrete conquistare vaste aree di territorio o trasformare in tributari i vostri confinanti con specifici Casus Belli. Mentre l’evento “Destino del Mandato” darà l’opportunità di prendere il Mandato a metà guerra, e di ottenere un potente modificatore militare. Ma altri tipi di ricompense legate alla conquista di territori saranno a loro volta dinamiche, come quelle legate alla politica interna, in base al livello di isolazionismo della vostra Nazione. Una delle meccaniche più difficile da gestire per il Giappone da sempre e che verrà a sua volta rinnovata.
Cambia il rapporto con cristianesimo ed isolazionismo
A cambiare soprattutto saranno i vari bonus di isolamento, e i due estremi (0 e 4) saranno un po’ più potenti, in modo che il giocatore lavorerà attivamente durante l’intera partita per raggiungere tali obiettivi. E ciò dovrà essere fatto considerando anche le rinnovate missioni ed eventi legate alla diffusione del cristianesimo. Come la missione “Un nuovo Buddha?” che tratterà il rapporto tra il Giappone del periodo Edo e il cristianesimo e che metterà il giocatore di fronte a nuove possibili ricompense dinamiche in base alle scelte che verranno effettuate. Tra le possibili ricompense ci saranno la possibilità di aumentare il numero di Samurai reclutabili di un +10%, o di ottenere una nuova e potente riforma Tier 1. Inoltre verranno aggiunti nuovi pulsanti di gestione del governo sul modello degli Tsardom Russi che non presentano ancora scelte definitive, e che gli sviluppatori tengono a precisare non è detto che vengano effettivamente inseriti; potrebbero rimuoverli e sostituirli con qualcosa di simile alla barra della Decadenza Ottomana.
Spero che queste informazioni vi siano state utili. Ricordo a tutti che non sono ancora definitive, qualcosa potrebbe ancora cambiare. La prossima settimana analizzeremo la quarta comunicazione degli sviluppatori di Europa Universalis IV; che riguarda proprio la Russia. E voi cosa ne pensate fino ad ora? Siete contenti dei nuovi cambiamenti? Il Giappone aveva davvero bisogno di essere cambiato? Fatecelo sapere nei commenti.
