Salve GameHz.
Questo è il secondo appuntamento settimanale di analisi delle novità in arrivo in Europa Universalis IV in vista della prossima patch 1.35. Il gioco che ha ormai quasi dieci anni di vita alle spalle non smette di rinnovarsi, e i cambiamenti annunciati nella seconda comunicazione degli sviluppatori sono davvero inaspettati e sorprendenti. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Gli sviluppatori di Europa Universalis IV hanno rilasciato la seconda comunicazione relativa ai cambiamenti in arrivo nel gioco con la patch 1.35; qui potete trovare il testo originale, e qui potete trovare il primo articolo di analisi della prima comunicazione riguardante i Ming. In questa seconda comunicazione i grandi protagonisti sono invece gli Ottomani. Una nazione che non parte come la più forte del gioco in Europa Universalis IV, ma che lo può diventare rapidamente; dando al giocatore la sensazione di potere affrontare un boss finale nelle fasi conclusive della partita. Ma nelle mani dei giocatori questi risultano un po’ noiosi proprio a causa della loro rapida crescita. Quindi gli sviluppatori hanno deciso di renderli un po’ più interessanti aggiornandoli nella prossima patch. Vediamo insieme quali sono i possibili cambiamenti che verranno introdotti.
Il nuovo albero delle missioni degli Ottomani
Ovviamente il primo grande cambiamento riguarderà un aggiornamento dell’albero delle missioni dell’Impero Ottomano, una dinamica che abbiamo visto riguarderà anche i Ming, e che probabilmente come in quel caso punterà ad un avvicinamento alla storia reale di questa nazione. L’albero in questo caso è diviso in quattro file, ed ognuna avrà come fulcro centrale zone ed obbiettivi differenti. La prima fila da sinistra sembra essere l’unica che rimarrà simile a quella attuale. Mentre la seconda riguarderà il consolidamento del controllo Ottomano nelle zone dei Balcani e del Nord Africa. La sezione centrale si concentrerà sullo sviluppo di Costantinopoli per renderla il “gioiello del vostro Impero”. La quarta riga riguarderà il percorso religioso del Paese, con la possibilità di ottenere come ricompensa una “seconda età dell’oro islamica”. Infine l’ultima sezione dell’albero delle missioni punterà ad un’espansione in Persia e a creare una nuova via della seta. La ricompensa finale invece risiede nella missione “Pax Ottomana”, i cui requisiti sono impegnativi ma che garantirà un +5% permanente di efficienza amministrativa.
Ottomani contro Mamelucchi: la nuova meccanica degli Eyalet
L’albero delle missioni introduce però anche una nuova meccanica, in particolare nelle missioni che si concentrano sui Balcani e sul Nord Africa. Sarà possibile creare un nuovo tipo di soggetto: gli Eyalet. Questo soggetto speciale, ed unico per gli Ottomani, serve a rappresentare il modo in cui effettivamente gli Ottomani controllavano il territorio storicamente: grande autonomia e decentralizzazione. Gli Eyalet non intratterranno relazioni diplomatiche con altre nazioni e garantiranno alcuni vantaggi, ma anche alcuni svantaggi. Questi pagheranno la solita tassa dei vassalli, ed inoltre forniranno anche il 20% di manpower e marinai, garantendo circa la stessa quantità che si otterrebbe governando le province per conto proprio. Ma hanno lo svantaggio che dovranno essere chiamati in guerra al vostro fianco mediante la meccanica dei favori. Saranno creabili attraverso degli eventi nel corso della partita: ci sono 8 Eyalet predefiniti rilasciabili in questo modo, oppure mediante uno specifico Casus Belli. Questo è il caso dei Mamelucchi, che potranno essere trasformati con la forza in un Eyalet completando una specifica missione: “sconfiggere i Mamelucchi”. Questo è un ulteriore avvicinamento alla storia effettiva di questa nazione, in quanto gli Ottomani riuscirono ad inglobare i Mamelucchi nel proprio Impero in una sola guerra nel 1517.
Una nuova pericolosa fazione: i Giannizzeri
Gli sviluppatori di Europa Universalis IV hanno deciso di avvisarci che gli Ottomani riceveranno altri contenuti esclusivi, ma solo mediante un futuro DLC staccato dalla patch 1.35. In questo e nel prossimo paragrafo analizzeremo anche queste novità. A partire dall’introduzione di una nuova fazione interna: i Giannizzeri. Questi, esattamente come gli eunuchi per i Ming, garantiranno dei privilegi molto potenti, ma anche la necessità per il giocatore di fare molta attenzione alla loro influenza. I Giannizzeri, se non verranno gestiti adeguatamente, potranno forzare il giocatore a garantirgli nuovi privilegi o a trasformare quelli già in atto in delle versioni negative. Rifiutare tali richieste causerà ribellioni dei Giannizzeri, programmate per essere più potenti delle normali ribellioni.
La nuova meccanica della Decadenza in Europa Universalis IV
La seconda grande novità presente nel futuro DLC è l’introduzione di una nuova meccanica unica per gli Ottomani: la Decadenza. Gli sviluppatori ci tengono a precisare che se tale novità avrà successo potrebbe essere introdotta anche per altre nazioni. La decadenza è fondamentalmente un nuovo tipo di misurazione per avere un’idea di quanto sia coeso e stabile il vostro impero. Questa aumenta se la stabilità è negativa, se si va in bancarotta, dalla legittimità negativa, dalla corruzione, dal superamento della capacità di governo, dalla perdita di una guerra e da un evento che si attiva se si supera il valore 100 di sovra-estensione. La legittimità positiva e la stabilità, invece, riducono la decadenza, ma in misura più lenta. Storicamente, la potenza dell’Impero Ottomano iniziò a scemare intorno al 1600; il suo canto del cigno fu l’assedio di Vienna nel 1683, seguito da un lento declino fino al periodo vittoriano. La decadenza serve a rappresentare tale situazione. Se si raggiungerà il valore 100 di decadenza si attiveranno 4 differenti disastri: “Colpo di Stato dei Giannizzeri”, “Ribellione degli Eyalet”, “Decadenza del Pascià” e “Complotto dell’Harem”. Dopo aver completato tutte le missioni legate a questi disastri si otterranno grandi ricompense.
Spero che queste informazioni vi siano state utili. Ricordo a tutti che non sono ancora definitive, qualcosa potrebbe ancora cambiare. La prossima settimana analizzeremo la terza comunicazione degli sviluppatori di Europa Universalis IV; che riguarda il Giappone. E voi cosa ne pensate fino ad ora? Gli Ottomani saranno troppo forti? Avevano davvero bisogno di essere cambiati? Fatecelo sapere nei commenti.