Salve GameHz,
Europa Universalis IV è un gioco strategico con ormai dieci anni alle spalle. Eppure gli sviluppatori di Paradox continuano a lavorarci per migliorarlo, rendendolo il gioco più longevo del suo genere. I prossimi cambiamenti sembrano essere drastici. Perciò una volta a settimana, per le prossime settimane, andremo ad analizzare queste comunicazioni e cercheremo di capire il futuro di questo gioco. Cominciamo.
Patch 1.35, cosa sappiamo
Europa Universalis IV continua a cambiare, a volte in meglio altre meno, fin dai tempi in cui è stato rilasciato; il che lo rende un gioco strategico incredibilmente longevo, una rarità nel suo genere. Dopo 10 anni (da compiere ad agosto 2023) Paradox riesce ancora a mantenere vivo l’interesse continuando a lavorarci costantemente e informando chiunque sia interessato attraverso il loro “diario degli sviluppatori”. Hanno deciso di rilasciare ogni settimana per alcune settimane informazioni sulla prossima patch; qui potete trovare il testo originale. Ma le nuove informazioni che ci sono giunte non possono che farci domandare: siamo arrivati alla fine di questo progetto? Stanno forse per arrivare gli ultimi DLC di Europa Universalis IV prima di dire addio al gioco? Troppe nazioni andranno incontro ad una ristrutturazione nella prossima patch, e soprattutto si tratta di nazioni molto diverse e molto distanti tra loro, una dinamica inusuale per Europa Universalis IV che solitamente si concentra su specifiche aree di interesse. Andiamo a vedere di cosa si tratta.
Il nuovo problema dei Ming, gli Eunuchi
La prima comunicazione degli sviluppatori riguarda i prossimi cambiamenti che arriveranno nella zona cinese, in particolare ad essere rivoluzionati maggiormente saranno i Ming. Questa è la nazione con il più alto sviluppo all’inizio del gioco, e forse anche per questo viene spesso trascurata dai giocatori di Europa Universalis IV. Le partite con i Ming rischiano di essere spesso troppo facili, oppure davvero disastrose in mano a giocatori non esperti. Motivo per il quale gli sviluppatori hanno deciso di dargli una seconda vita tramite dei cambiamenti sostanziali. Il primo riguarda l’aggiunta di una nuova fazione interna ed unica solo per loro: gli eunuchi. Questi rappresentano un avvicinamento all’effettiva storia di questa nazione, che finì col collassare di fronte all’eccessiva influenza di questo gruppo di potere. Questi consiglieri dell’Imperatore finirono poi con il sostituirsi ad esso. In Europa Universalis IV hanno deciso di sviluppare questa idea creandoli come fazione interna che partirà con il 60% di possesso del territorio, con l’Imperatore che avrà invece il 15%. Perciò avranno il vantaggio di garantire al giocatore tanti nuovi privilegi, ma se diventeranno troppo influenti causeranno disastri e il paese crollerà di fronte alle troppe ribellioni. Starà al giocatore capire come muoversi di fronte a questa novità.
Cambia il Mandato Celeste
Per equilibrare il potere degli eunuchi gli sviluppatori di Europa Universalis IV hanno deciso di aggiungere un nuovo albero delle missioni per i Ming ed un nuovo sistema di riforme interne. Per quanto riguarda quest’ultimo aspetto verranno aggiunti 10 nuove riforme e una dozzina di nuovi decreti, alcuni con enormi vantaggi, sia collegati all’albero delle missioni e sia indipendenti dallo stesso. Le missioni interne verranno quindi espanse e rese molto più verosimili all’effettiva storia dei Ming del 15° e 16° secolo. Anche per questo motivo la parte conclusiva dell’albero delle missioni si aggiungerà durante la partita anche all’albero delle missioni dei Signori della guerra che orbitano attorno ai Ming nel caso in cui questi riusciranno a prendere il possesso del Mandato celeste.
I Signori della guerra: Manchu, Qing e Jin
L’ultimo grande cambiamento della prossima patch di Europa Universalis IV riguarda proprio i Signori della guerra, i quali avranno a loro volta dei nuovi alberi delle missioni che li aiuterà ad unificare la Cina e a rubare il Mandato celeste ai Ming. Lungo il percorso si otterranno diversi bonus, nuove ricompense e un’immersione storica senza precedenti che renderanno la partita del giocatore un’esperienza molto diversa dal passato. Una volta assunto il Mandato si sbloccherà la parte conclusiva dell’albero delle missioni. Completando delle missioni specifiche sarà possibile trasformare la propria nazione nei Later Jin, l’ennesimo esempio della volontà degli sviluppatori di avvicinarsi sempre di più alla realtà storica visto che questa è la dinastia che ha assunto il potere dopo il crollo dei Ming.
Spero che queste informazioni vi siano state utili. Ricordo a tutti che non c’è ancora nulla di definitivo, qualcosa potrebbe cambiare prima dell’effettiva patch. Le potenziali novità sono moltissime, e non sono finite. Infatti, la prossima settimana analizzeremo la seconda comunicazione degli sviluppatori di Europa Universalis IV; che riguarda gli Ottomani. Una nazione decisamente distante dai Ming e che continua a farci domandare: siamo alla fine del progetto? Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.