Ciao gameHz!
Durante la conferenza Xbox & Bethesda siamo rimasti piacevolmente sorpresi dalla presentazione di Hi-Fi Rush disponibile fin da subito sul Gamepass. Non abbiamo perso tempo e l’abbiamo spolpato per bene.
Ecco a voi le nostra recensione.
Voi lo state giocando? Che ne pensate? Aspettiamo i vostri pareri nei commenti!
Durante l’evento Developer_Direct di Xbox, andato in onda il 25 Gennaio e di cui potete trovare qui l’articolo completo, è stato presentata la nuova IP sviluppata dallo studio Tango Gameworks, lo studio di Evil Within e Ghostwire: Tokyo, che, allontanandosi drasticamente dal genere horror dei precedenti titoli, presenta un action rhythm game colorato e ironico.
Hi-Fi RUSH è un gioco d’azione musicale in terza persona con grafica in cel-shading. A differenza di giochi simili sbagliare il ritmo non penalizza ma andare a ritmo premia con la votazione ricevuta alla fine di ogni livello. Prima di proseguire con la recensione ricordiamo a tutti che è disponibile sul Gamepass Xbox e su Steam.
Vi lasciamo al trailer e alla nostra recensione.
Segui il ritmo
Tutto ciò che faremo e vedremo in Hi-Fi Rush, dagli attacchi alla schivata, dalle piattaforme su cui saltare alle luci sulle pareti, addirittura l’andatura del protagonista durante la corsa, va a ritmo.
La musica la fa da padrona in Hi-Fi Rush e lo fa con una colonna sonora composta da grandi band, elencati nel trailer visto durante l’evento Xbox, quali:
- Nine Inch Nails
- The Black Keys
- The Prodigy
- The Joy Formidable
- Number Girl
- Wolfgang Gartner
- Zwan
Hi-Fi Rush offre anche la possibilità di essere giocato in streaming selezionando l’apposita impostazione, offrendo musiche totalmente originali e prive di Copyright. Nonostante l’assenza di grandi capolavori musicali le canzoni proposte sono comunque molto piacevoli e adeguate ad ogni stage, non privando il giocatore della meccanica principale del titolo.
Trama e prime ore di gameplay
La trama di Hi-Fi Rush non spicca di originalità. Classico percorso dell’eroe che si ritrova con dei poteri per errore e coinvolto in qualcosa più grande che solo lui può risolvere.
L’originalità del titolo è, piuttosto, da ricercare nel gameplay, nelle soluzioni trovate per giustificare l’utilizzo di una chitarra, nella musica come arma e nello stile grafico da cartone animato occidentale, offrendo in quei momenti un vero piacere per gli occhi oltre che per le orecchie.
Dopo la prima ora di gioco faremo la conoscenza della proprietaria del gatto robot che ci seguirà per tutto il gioco aiutandoci ulteriormente con il ritmo da dare alle combo. Peppermint e altri si uniranno al nostro viaggio aiutandoci, in combattimento quando richiesto e con enigmi pensati appositamente per loro.
L’HUB dove troveremo Peppermint ci darà la possibilità di rileggere approfondimenti trovati sparsi per i livelli, godere di achievement ottenuti facendo un buon punteggio durante gli scontri e di acquistare potenziamenti (combo, mosse speciali, potenziamenti permanenti). Avremo anche la possibilità di accarezzare il gatto o dialogare con i vari compagni di squadra ma queste funzioni, purtroppo, non offrono nulla di più alla narrativa.
Gameplay
Il gameplay di Hi-Fi Rush, pur non essendo particolarmente innovativo si compone di vari generi videoludici: durante la vostra avventura potrete infatti trovarvi a giocare un action (Hack ‘N’ Slash), un Platform ed un Puzzle Game in alcune circostanze persino in 2D. Tutti e tre le tipologie ruotano intorno ad un unico fulcro ottimamente gestito, la musica! Questa feature indurrà il giocatore a non voler solo sconfiggere i robot che lo ostacolano con ogni mezzo e combo possibile, ma anche a volerlo fare con il giusto tempismo e con quanto più stile possibile.
Tango Gamesworks da’ la possibilità a tutti di fruire del titolo indipendentemente dall’abilità del singolo giocatore. Andare a ritmo darà luogo a diverse combo ed una maggiore fluidità, tuttavia per procedere nell’avventura perdendo il ritmo non è penalizzante come per altri giochi di questo genere (per esempio Metal: Hellsinger).
Durante l’avventura ci si può facilmente rendere conto di essere su binari lineari e con poca possibilità di esplorazione se non per trovare oggetti utili al miglioramento dei personaggi. Anche la varietà dei nemici incontrati non sarà particolarmente elevata ma saranno tutti molto diversi l’uno dall’altro, sfruttare i propri alleati contro di essi sarà l’unico modo per sconfiggerli e proseguire il cammino! Le boss fight purtroppo non offrono nessuna varietà al gameplay rendendo così, i boss, solo dei nemici più grandi da sconfiggere, purtroppo, con le stesse dinamiche già ampiamente sperimentate durante il resto del gioco se non per qualche fase platform e QTE (quick time event) per indebolirlo o dargli il colpo di grazia.
Il feeling con il gameplay è sicuramente migliore della media dei giochi a cui siamo stati abituati negli ultimi anni: Tango Gamesworks dimostra impegno nella programmazione di ogni fase di gioco rendendo il titolo quasi totalmente privo di difetti, contrariamente a quanto invece anche i più blasonati studi stanno facendo (Pokémon, Call of Duty, Elden Ring, Battlefield 2042 e Cyberpunk sono solo alcuni degli esempi di videogiochi che non sono stati distribuiti pronti ed a un prezzo sicuramente superiore al loro valore).
Conclusioni
Hi-Fi Rush è un piacere sia per gli occhi che per le orecchie. L’intrattenimento, grazie alle sue meccaniche semplici e funzionali, è assicurato.
L’arrivo di questo gioco inoltre è la dimostrazione, da parte dello studio Tango Gameworks, che sperimentare e allontanarsi dalla comfort zone a volte ripaga e permette a noi videogiocatori di restare ancora piacevolmente sorpresi dinanzi ad un prodotto che non eccelle particolarmente in nulla, ma tutto ciò che fa, lo fa decisamente bene.
La speranza è che altri sviluppatori prendano questo gioco come esempio per offrire ai giocatori un’esperienza pulita e gradevole a 360°: il titolo pur essendo uscito da meno di una settimana è già apprezzatissimo dal pubblico tanto che alcuni invitano Xbox ad adottare 808, il gatto robot, come mascotte della piattaforma!
Vale sicuramente la pena di acquistarlo o provarlo tramite il servizio Gamepass di Microsoft.