Bentrovati GameHz!
Venerdì 4 novembre scorso si è tenuta la finale dello storico torneo di League of Legends targato Red Bull. L’attesa finale si è rivelata un evento trasversale che ha raccolto, oltre ai fan di LOL e i team in competizione, anche molti cosplayer legati al titolo. La sfida finale ha visto lo scontro tra Atleta Esports e Macko Esports, questi ultimi proclamati vincitori dopo il risultato il risultato finale di 3-1 per il team Made in Puglia.
Proprio così, il torneo Red Bull Faction si è concluso venerdì scorso dopo una serata storica e piena di adrenalina per tutti gli appassionati di esports. Il torneo di League of Legends , edizione italiana è realizzato in collaborazione con PG Esports. La competizione si è svolta nella storica location di La Pelota Jau Alai. L’arena, definita come “paradiso degli esports” è stata testimone del round finale di questo elettrizzante torneo durato quasi un mese, i due team di Macko Esports e Atleta Esports. È stato il Team Macko ad aggiudicarsi la finale con il netto risultato di 3-1.
Cos’è il Red Bull Factions
L’intero torneo si è svolto in poco più di un mese: la competizione ha coinvolto molti team amatoriali grazie all’esperienza degli Open Qualifier, ma è stata proprio l’esperienza dei due team che si sono qualificati per la sfida finale, ovvero Atleta Esports e i Macko Esports, a fare la differenza. Le due squadre infatti sono veterane del panorama competitivo e si sono già affrontate in passato, con risultati diversi. Questa volta, a governare meglio la Landa degli Evocatori sono stati i Macko Esports, che hanno messo in campo tutto il loro talento e sono riusciti a sfruttare tutte le peculiarità del sistema Factions.
Il sistema creato per la competizione di League of Legends, è un format a sé. Ci sono quattro qualifier 3v3 sulla mappa Selva Demoniaca, i quali decretano gli 8 team che potranno competere tra di loro usando l’innovativo Sistema Factions. In questo sistema, le squadre devono scegliere 5 fazioni della storia di League of Legends e possono fronteggiarsi usando solamente i campioni appartenenti ad una di esse. Ogni partita non potrà mai essere svolta tra due stesse fazioni e ogni team non potrà giocare con la stessa fazione più di una volta.
Il Sistema Factions quindi, rappresenta una sfida complessa proprio a causa delle limitazioni previste dal sistema: i giocatori hanno la possibilità di accedere solo a un pool limitato di campioni, di conseguenza devono ricorrere a tutte le risorse cognitive e alle skills che li caratterizzano come effettivi pro-player, per sfruttare a pieno tutte le caratteristiche dei loro campioni. Riuscendo a mixare quelli che sono i sia i punti di forza che di debolezza (in fin dei conti, ciò che non ti uccide, ti rende più forte).
Così è stato anche per questa finale animatissima dove i Macko Esports sono riusciti a mantenere il controllo della scena per la maggior parte del tempo, concedendo solo un match ai dei determinatissimi avversari, gli Atleta Esports. La serata si conclude con il risultato finale di 3 a 1 per i Macko.
L’ evento esports trasversale
Il torneo ha visto la partecipazione di centinaia di persone che hanno animato per tutta la serata la location milanese.
Il punto forte di questo evento infatti, è stata proprio la partecipazione del pubblico, che si è visto coinvolto prima, durante e dopo la competizione. Di fatti, i fan del titolo e degli esports in generale sono stati accolti dal cosplayer professionisti e pro player d’eccezione, ma anche i caster più amati dai fan come i veterani KenRhen e Terenas, Moonboy, Etrurian e Juannetti, accompagnati dagli esperti analyst Wolcat, Juniper e Counter6.
La vera ciliegina sulla torta è stata la partecipazione da remoto di Brizz: il coach del team AnC Outplayed e notissimo pro-player, un vero e proprio innovatore del modo di giocare a League of Legends, è stato infatti il co-streamer ufficiale dell’evento. Insomma, l’evento è giunto ormai alla sua sesta edizione e con la sua finale si conferma ancora una volta un appuntamento imprescindibile per tutti gli appassionati, pian piano si sta guadagnando il la posizione di “classico” del panorama esports.
I fan apprezzano non solo l’evento, ma soprattutto la sua esclusività: la serata infatti risulta coinvolgente ed è questa l’arma segreta: rendere il pubblico co-protagonista dell’evento. Questo ovviamente si traduce in supporto per i team, fondamentale per lo svolgersi della competizione.
È risultato fondamentale il supporto dei partner tecnologici dell’evento, ovvero Intel e Acer, che hanno messo a disposizione dei giocatori l’hardware ideale per le loro esigenze, e di Deliveroo, la piattaforma leader del delivery online.
La città di Milano si ripropone come punto nevralgico per la scena di esports italiana grazie alle sempre più numerose e imponenti finali dal vivo, i grandi proplayer e caster, ma soprattutto per la sua capacità di accogliere le centinaia di fan che riscoprono l’atmosfera speciale di un vero e proprio evento a loro dedicato.
E voi GameHz? Avete seguito l’evento? Cosa ne pensate degli esports e della loro evoluzione in Italia, dove il pallone la fa da padrone? Fate sapere il vostro parere qui nei box commenti!
Warmest,
TerryVNBlck