Cari FollowHz,
Noi di 4GameHz abbiamo avuto lโonore di essere Official Media Partner di Giochi Ducali 2022, fiera dedicata ai giochi da tavolo e GDR tenutasi nella suggestiva location del Castello Sforzesco di Vigevano.
Durante la fiera, nel nostro salotto, abbiamo ospitato e intervistato varie figure di spicco presenti e in una di queste occasioni, abbiamo conosciuto meglio Luca Bonora, giornalista, appassionato di giochi da tavolo e di ruolo, divulgatore e critico, larper e papร .
Andiamo a vedere cosa ci ha detto.
Giochi Ducali 2022: Intervista a Luca Bonora
Intervistatore: A proposito di ospiti illustri, chi รจ Luca Bonora? Raccontiamoci un pochettino
Luca Bonora: Allora, io sono un giocatore, innanzitutto, un appassionato di giochi da tavolo e di ruolo, sono stato giurato gioco di ruolo dellโanno e tre anni fa ho fondato la giuria del Premio Efesto di Catania allโEtna Comics.
Nella mattinata ho fatto una breve conferenza con aspiranti autori e game designer dando qualche consiglio su cosa fare e non fare quando si progetta un gioco.
I: Cosa รจ emerso dai consigli se puoi dare due dritte anche alle persone che ci seguono
LB: Le prime cose che mi vengono in mente sono: giocare, giocare e giocare cioรจ, piรน giochi conosci, piรน hai possibilitร di lavorare nel campo, un altro consiglio รจ ascoltare, ascoltare e ascoltare, ovvero, tutti quelli che provano il tuo gioco ti possono dare dei feedback utili, non devono essere per forza degli esperti possono essere: amici, conoscenti e anche gente che non conosci.
Tu non sai come andrร il gioco che fai, tu lo prepari, lo fai e lo lasci andare con le sue gambe; quindi deve essere in grado di far divertire il maggior numero di persone possibili.
I: Sempre per parlare un pochettino di te, come sei arrivato nel mondo ludico? Quale รจ stato il percorso che ti ha portato in questo mondo?
LB: Io nasco come giornalista di turismo e, infatti, scrivo spesso di turismo e di giochi.
ร una cosa estremamente semplice se ci pensate perchรฉ ci sono tantissimi giochi che hanno un legame con dei luoghi fisici, ad esempio Risiko รจ un planisfero, Ticket to Ride sono mappe. Ci sono tantissimi giochi dove la geografia รจ presente e quindi la possibilitร di raccontare alcuni luoghi tramite la geografia come nella spedizione perduta o K2.
La cosa bella รจ che quando racconti la geografia attraverso i giochi, puoi raccontare anche la geografia del passato.
Come sono arrivato ai giochi?
Di solito dico sempre: โGioco da quando ero bambino perรฒ non ho smesso, ho semplicemente cambiato i giochi che facevo.
Adesso che sono papร , gioco ancora a giochi da grande, e faccio di nuovo giochi da bambino con mio figlio“.
I: Vuoi dare qualche altro consiglio per chi si vuole avvicendare alla creazione di giochi? Qualche insegnamento che vuoi trasmettere a chi vuole diventare game designer?
LB: Devi sapere a chi ti rivolgi, ad esempio, quando vai da un editore con il prototipo devi sapere quellโeditore cosa fa, se quellโeditore fa tutti giochi da miniature e tu gli presenti un mazzo di carte probabilmente non gli interesserร e viceversa.
Non devi conoscere il mondo dei giochi solo dal lato dei giocatori, ma devi conoscerlo anche dalla parte degli editori e dalla parte della produzione perchรฉ, un domani, devi portare delle cose che sono realizzabili. Non puoi pensare di mettere un motorino con 12 pile allโinterno di un gioco, perchรฉ magari ha dei costi spropositati, devi saper affrontare molti piรน aspetti rispetto a quelli che sono alla partenza.
I: La bellezza dei giochi รจ che permette lโinterconnessione tra tante persone; con un gioco da tavolo si crea unโatmosfera magica che solo un gioco da tavolo puรฒ creare. Cosa ne pensi?
LB: Un gioco puรฒ essere un ponte fra culture, lingue ed etร , a volte i bambini vengono a giocare con i grandi non perchรฉ glielo chiedi, anzi spesso accade lโopposto, ma perchรฉ vede giocare gli adulti, si incuriosisce e scopre, che giocare con lโadulto, lo mette sullo stesso piano dellโadulto, che vinca o che perda รจ comunque sullo stesso piano e per il bambino รจ una soddisfazione enorme per il bambino. Inoltre รจ anche una grande esperienza formativa.
I: Allora Luca, noi ti ringraziamo di cuore per la chiacchierata che abbiamo fatto, ti lasciamo alle tue attivitร e alla prossima.
LB: Grazie a voi ci sentiamo alla prossima.
Luca Bonora ci ha quindi raccontato molto del percorso che si affronta nel creare un gioco da tavolo e ci ha svelato anche qualcosa su di lui. Noi di 4gamehz cogliamo lโoccasione per ringraziarlo nuovamente e vi ricordiamo che lโintervista completa e altri contenuti della fiera li potete trovare sul nostro canale YouTube.
Ringraziamo anche Dadi Ducali per averci fatto lโonore di diventare Official Media Partner dellโevento e noi ci vediamo alla prossima intervista.