Salve GameHz,
pochi giorni fa ho avuto la possibilità di testare la GeForce RTX 4090, la nuova scheda video di Nvidia, anche se chiamarla soltanto “scheda video” sminuisce decisamente il suo potenziale. Si tratta infatti, di un importante salto d’innovazione tecnologica nel campo delle gpu della casa verde ma, come ben sappiamo, non è tutto oro quello che luccica. Per questo motivo, di seguito troverete tutto ciò che dovete sapere su quest’ultima arrivata.
Nuova GeForce RTX 4090, tutto quello che c’è da sapere
La Nvidia RTX 4090 si presenta già nel suo aspetto, massiccia e tri slot come le sorelle della serie precedente ma leggermente più corta (per aiutare l’installazione in soluzione mini itx). Non per questo però, possiamo dire che non ci sorprenda con la potenza della nuova architettura Ada Lovelace basata su una GPU AD102 con 16384 CUDA core attivi, dotata di 24 GB di memoria GDDR6X a 21 Gbps per una bandwidth pari a circa 1 TB/s per mezzo del bus a 384 bit. Il TGP è pari a 450W, lo stesso della 3090 Ti, anche se Nvidia consiglia un alimentatore da almeno 850W con un’alta efficienza per questa soluzione. L’azienda americana punta inoltre a sostituire definitivamente il connettore di alimentazione, infatti molte case di PSU stanno creando alimentatori con il nuovo attacco 12VHPWR a 16 pin che sostituiranno i vecchi 8 + 8 pin. Questo passaggio di consegne non sarà immediato poiché, come accade nei cambi generazionali, le nuove schede grafiche saranno dotate di un adattatore per sfruttare i vecchi alimentatori.
Per quanto riguarda l’attacco pcie, quest’ultimo è rimasto il 4.0 che, in questo caso, sarà sfruttato al 100% e grazie ad esso impareremo a conoscere nuove tecnologie come il DLSS 3.0 e il SER – Shader Execution Reordering (tutte sfruttabili anche in ambito gaming). A questi si affianca poi il doppio Encoder NVIDIA (NVEC) e tutta una serie di ottimizzazioni hardware/software che rendono queste GPU ideali anche per la creazione di contenuti e l’Intelligenza Artificiale.
…e le temperature, sono come quelle di un forno a microonde?
Le temperature raggiunte dalla scheda video cambiano in base al tipo di impostazioni: con le ventole gestite in automatico la NVIDIA GeForce RTX 4090 arriva intorno agli 85°, invece, con la creazione di un profilo personalizzato, si può ottenere un ottimo compromesso tra temperature e rumore prodotto; inutile dire che le due ventole al 100% – oltre i 3000 RPM – sono invece molto rumorose, garantendo però di abbattere le temperature sino a 67 °C sotto FurMark. Ottimi risultati anche da parte delle memorie, merito delle GDDR6X Micron da 2GB che permettono di usare meno chip e, cosa più importante, su un singolo lato del PCB.
Una bestia…anche nel prezzo
I prezzi dell’ultima arrivata in casa Nvidia si aggirano intorno ai 2.000 euro che, direte voi, si tratta di prezzi folli…ma è importante non saltare subito alle conclusioni. E’ importante sottolineare che questa scheda anzi, questa serie, non è mai stata creata per i gamers o per i piccoli creators ma per chi ha un grande bisogno di sfruttare la sua potenza produttiva, al fine di diminuire le ore di lavoro in fase di rendering o un importante content creators che può così gestire cosi, tutta la sua mole di lavoro con un unico pc. In fin dei conti, stiamo parlando di una scheda video erede delle vecchie Titans, che rappresenta una via di mezzo tra le home computing e quelle professional.