Salve a tutti, cari FollowHz!
vi ricordate di Bully, quel GTA ambientato nei collage americani sviluppato da Rockstar Games nel lontano 2006 per PS2, Xbox 360, PC, Wii e mobile? I fan sognano naturalmente un suo ritorno, ma sembra troppo politically incorrect perché ciò accada. Ma un fan ha provato a riproporlo con Unreal Engine 5 e qualcuno suppone che possa però tornare ufficialmente prodotto da Rockstar.
Bully: il remake dei fan
Il filmato di circa due minuti mostra la Bullworth Academy ed i suoi dintorni completamente rifatti con Unreal Engine 5, offrendo anche uno sguardo dettagliato al rinnovato modello poligonale del protagonista Jimmy Hopkins ed altri personaggi. Inoltre, paradossalmente, Hopkins sembra il personaggio animato meglio. Per essere un semplice Concept Trailer, lo trovo molto interessante che rispecchia perfettamente la sua descrizione: “Un sogno che speriamo diventi realtà“.
Bully: tra sequel e GTA6
Dopo il raggiungimento di 155milioni di copie, Rockstar ha finalmente confermato di lavorare al tanto atteso GTA6 sospendendo addirittura i major update per Red Dead Redemption Online per portare quegli sviluppatori sul nuovo GTA e promettendo di superare le aspettative dei giocatori.
Nonostante le dichiarazioni ufficiali di Rockstar Games, il noto insider Tom Henderson non smette di regalarci speranze continuando ad affermare che Bully 2 è in lavorazione sottolineando che Rockstar ha solo dichiarato che GTA6 è in lavorazione, non che sia il suo nuovo focus.
Bully 2: un progetto “antico”
Di Bully 2 se ne parla da più di 10 anni negli studi di Rockstar Games, anche in seguito alle varie acquisizioni da parte della software house tra gli anni 90 e il 2000 che le permisero di realizzare Bully Scholarship Edition, cioè la remastered del cult.
Tra il supporto per il primo Red Dead Redemption e le espansioni di GTA IV, Rockstar stava seriamente pensando ad un sequel del gioco promettendo una mappa grande come quella di GTA Vice City ma con molta più vita anche rispetto a GTAV e il giocatore poteva entrare in qualsiasi edificio, come un passante oppure scassinandoli, con anche la possibilità di salire sugli alberi, così da tendere imboscate ai malcapitati o far loro scherzi a base di fucili da paintball e gavettoni potendo tagliare anche prima l’erba a piacimento per architettare tali attacchi. Inoltre, volevano implementare anche l’honor system di Red Dead Redemption, ovvero, se qualsiasi personaggio avesse dato fastidio ad un npc, quel npc se ne sarebbe ricordato per sempre.
Tutto ciò, produsse già un gioco lungo tra le 6 e 8 ore, ma accantonato poi dalla stessa Rockstar Games per scelta di puntare su altri giochi e, probabilmente, perché sarebbe stato un progetto rischioso per la software house per il grosso politically incorrect del gioco ancora maggiore dei soliti GTA, sebbene possa essere presentato come un gioco ambientato in un’altra epoca storica in cui queste cose erano concesse.
Di seguito, il teaser realizzato dai fan:
E voi, cosa ne pensate? Vedremo mai un nuovo Bully? Ditecelo qua sotto!