Salve Gamehz.
ammettiamolo, tutti noi nerd che ci sia piaciuto o meno il grandissimo universo di Star Wars (ma che dico? Nessuno qui è un eretico, giusto?), almeno una volta nella vita abbiamo desiderato di possedere, o almeno maneggiare, una Spada Laser (Lightsaber, sciabola di luce, in originale).
Star Wars, cosa è una Lightsaber
La Lightsaber è l’arma Jedi per eccellenza, l’unica utilizzata da questo ordine “monastico” intergalattico ed è sempre usata solo per difendere e mai per attaccare.
non è goffa ed erratica come un fulminatore, è elegante invece! Per tempi piu civilizzati.
Un futuro cavaliere Jedi inizia il suo apprendistato quando è ancora un bambino, entrando nelle schiere dei Yougling e successivamente, quando scelti o affidati ad un Maestro, divengono dei Padawan.
Ma a che punto dell’addestramento ricevono la prima Lightsaber?
Si presume che al momento di diventare Padawan, l’allievo sia già in sintonia con la Forza e sia in grado di maneggiare l’arma senza decapitarsi o perdere qualche arto. Se ne deduce che l’arma venga padroneggiata ancora in pre-adolescenza ma, essendo varie le razze della Galassia lontana lontana, la cosa è tutt’altro che certa.
Ad esempio in The Mandalorian, Grogu ha già 50 anni al momento della sua prima apparizione ed è comunque ancora un neonato, pur sapendo utilizzare la Forza, non sembra aver mai utilizzato una Lightsaber.
Ciò che è certo è che le prove da superare, prima di ottenere una Lightsaber siano svariate e molto dure.
Lightsaber di Star Wars, che cosa è per noi.
Per gente come noi, nerd fino all’osso, il problema è sempre stato la consapevolezza che è un arma di fantasia e quindi: irrealizzabile.
Le ragioni le sappiamo tutti e ne elencherò solo alcune (perdonami Sant’Lukas!):
La luce, o comunque l’energia, è intangibile, quindi due lame che collidono non troverebbero resistenza ed il duello finirebbe prima di iniziare;
La luce non ha un arrivo finito, quindi non si ferma magicamente in un punto ad un metro dall’elsa ma continuerebbe all’infinito;
Una lama di luce non ha peso e ciò renderebbe impossibili tutte quelle coreografie eleganti e strafighissime.
Quindi è un arma impossibile, punto… Oppure no?
C’è in effetti una scappatoia, un modo per rendere la Lightsaber, se non reale, almeno plausibile.
Gli schemi ufficiali dei manuali di Star Wars affermano che all’interno della Lightsaber (semplificando molto) vi è una sorgente di energia che scorre attraverso dei cristalli (chiamati Ilum) che emettono poi il fascio della lama vero e proprio.
Lightsaber, cosa è stato fatto sino ad oggi.
Negli anni, diversi personaggi hanno cercato di ottenere una lightsaber funzionante.
Un esempio concreto di questa “corsa alle armi” è ad esempio Hacksmith Idustries, canale YouTube che, forte di un team di ingegneri di talento, hanno provato più volte a creare una lightsaber funzionante che rispetti più caratteristiche dell’arma Jedi possibili.
Nel video vengono riassunti tre tentativi precedenti:
Una lama in filo di Nitinol, una lega Nichel-Titanio che attraversata da corrente elettrica si arroventa;
Una lama in Tungsteno-Titanio, funzionante sullo stesso principio della prima;
Una lama come la precedente ma stampata con una stampante 3D al Titanio in stile Kylo Ren.
Tutte queste Lightsaber erano sicuramente d’effetto ma avevano la pecca, sottolineata anche da parte del fandom del canale, di non essere effettivamente delle lame di energia e non possedere una lama estraibile.
Una cosa sulla quale invece coincidevano con l’arma dei cavalieri Jedi era l’estrema pericolosità (in un caso ci fu l’intervento dei vigili del fuoco per il rischio di incendio derivato dagli esperimenti).
L’ultima creazione del team delle Hacksmith Industries è sicuramente più d’effetto: una Lightsaber in Titanio alimentata con propano liquido (il propano viene emesso proprio allo stato liquido e non in forma di gas) spinto alla giusta pressione.
Ne risulta una lama luminosissima, facilmente colorabile con i giusti additivi, estraibile e finita (ovvero con una lunghezza precisa), in grado di sprigionare 4000 °F (2200 °C circa).
Bella, potente e di grande impatto, in grado di tagliare praticamente ogni cosa.
Naturalmente anche questo approccio è puramente “artistico”, la lama non può respingere colpi di energia e certamente non è “solida” al contatto con un’altra lama dello stesso tipo e resta comunque senza di peso, cosa che ci priva di tutte quelle acrobazie spettacolari effettuate in combattimento dai cavalieri Jedi.
Lightsaber di Star Wars, come renderle plausibili?
Il mio approccio è diverso. Tornando alla mia scappatoia che naturalmente è una pura digressione accademica, un modo per renderla plausibile dal punto di vista teorico.
Partiamo dal concetto che il nome che la definisce, nell’universo di Star Wars, dovrebbe diventare una locuzione per “accostamento di immagine”, come avviene per l’hot-dog che non è un “cane caldo” ma un panino con salsiccia che ricorda un bassotto, così la Lightsaber prenderebbe quel nome perché in effetti sembra una lama di luce.
Detto questo, se partiamo dal presupposto che i cristalli Ilum non emettano semplicemente la lama ma siasiano la lama stessa?
In natura, esistono dei materiali che si chiamano Elastomeri Dielettrici, polimeri in grado di allargarsi (fino a 300% delle dimensioni originali) se sottoposti ad un campo elettrico (*cit. Da Wikipedia, materiali intelligenti).
Quindi mettiamo che, in una Galassia lontana lontana, questi cristalli Ilum siano una sorta di materiale che attraversato da energia della giusta potenza e frequenza (in sintonia con la Forza), cambi il suo stato da cristallo a quella di una sostanza solida incandescente che è in grado di fondere qualsiasi materiale ad eccezione di un’altra lama o alcuni altri materiali particolari (come l’acciaio Mandaloriano) e che vibra ad una frequenza che le consente di deflettere i colpi di un folgoratore.
La lama avrebbe peso, sarebbe bilanciabile e quindi consentirebbe le acrobazie spettacolari a cui i Jedi ci hanno abituati. Resterebbe comunque un arma pericolosissima da maneggiare, se non appunto da un Jedi.
Signori, abbiamo la nostra Lightsaber.
Ottimo articolo complimenti!
Grazie Svainz!