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Sebbene The Witcher 3 Wild Hunt sulle console Next-Gen, sviluppato in Unreal Engine 5, fosse previsto per fine 2021 e poi posticipato per la seconda metà del 2022, CD Projekt Red ha dovuto rimandarlo a data da destinarsi, ma il progetto esiste come il nuovo capitolo della saga, in contrapposizione ai rumors contrari.
The Witcher 3: non arriva puntuale su next gen
Nonostante la promessa fatta, CD Projekt Red è stata costretta ad annunciare su Twitter che non lo vedremo nella seconda metà del 2022:
“Abbiamo deciso che sarà il nostro team interno a effettuare il lavoro rimanente per la versione next-gen di The Witcher 3: Wild Hunt. Stiamo valutando l’entità dell’impegno e per questo abbiamo dovuto posticipare l’uscita dell’aggiornamento”
The Witcher 3: CD Projekt Red contrasta i rumors
A causa di una mancata data d’uscita per The Witcher 3 next-gen, erano apparsi alcuni rumors sullo stato di gioco (in development hell) o addirittura che il progetto fosse stato cancellato. Michael Nowakowski, Senior Vice President of Business Development di CD Projekt, ha voluto quindi rassicurare gli investitori ed il pubblico spiegando come l’annuncio sia stato frainteso:
“C’è chi insinua che il gioco sia stato rimandato a una data indefinita, e questo suona come problemi in fase di sviluppo. Questo non è il caso e chi dice che l’aggiornamento uscirà a giugno del prossimo anno semplicemente dice il falso. La verità è che abbiamo deciso di concludere lo sviluppo internamente e questo processo richiede valutazioni extra e tempo aggiuntivo.”
Probabilmente, questo ritardo, fu causato anche da CD Projekt Red, che tolse a Saber Interactive l’incarico di occuparsene. Più precisamente, Adam Kicinski, il CEO di CD Projekt, ha spiegato che non rimane molto lavoro da fare e che la realizzazione della remastered per PS5 e Xbox Series X/S è stato affidato ad un team interno di circa quindici persone, più alcuni sviluppatori esterni e che questo trasloco di progetto non influirà sugli altri progetti di CD Projekt Red. Per ora, sappiamo solo che l’upgrade sarà gratuito per chi possiede già la versione originale del gioco.
The Witcher: il nuovo capitolo
Un altro progetto su cui stanno lavorando è proprio il nuovo capitolo della saga, chiamato solo dai fan e non ufficialmente The Witcher 4, che sarà l’inizio di una nuova saga. Il nuovo capitolo sarà sviluppato in partnership con Epic Games poiché sfrutterà la potenza di Unreal Engine 5, proprio come il nuovo Tomb Raider, il remake di Max Payne, State of Decay 3, Hell is Us e Kingdom Hearts 4.
Sul cambio di Engine, da RedEngine ad Unreal Engine 5, Paweł Zawodny, CTO di CD Projekt Red, ha dichiarato:
“Uno degli aspetti centrali della nostra trasformazione interna “RED 2.0” consiste in un maggiore focus sulla tecnologia, e la nostra cooperazione con Epic Games si basa su questo principio. Fin dall’inizio, non abbiamo preso in considerazione l’opzione più tradizionale dell’accordo di licenza; sia noi, sia Epic lo vediamo come una partnership soddisfacente e duratura.
Per CD PROJEKT RED, è vitale stabilire la direzione tecnica del nostro prossimo videogioco fin dalle fasi iniziali: in passato, abbiamo speso molte energie ad evolvere e adattare il REDengine ad ogni sequel. Questa cooperazione è entusiasmante, perché aumenta l’efficienza e renderà più favorevole la pianificazione dello sviluppo, oltre a fornirci l’accesso a strumenti tecnologici all’avanguardia. Non vedo l’ora di vedere i videogiochi che andremo a creare utilizzando Unreal Engine 5!”
Tim Sweeney, Fondatore e CEO di Epic Games, ha commentato la partnership:
“Epic ha costruito Unreal Engine 5 affinché i team di sviluppo potessero creare mondi aperti e dinamici con un livello di dettaglio mai visto prima. Siamo onorati dall’opportunità di lavorare con CD PROJEKT RED per spingere insieme i limiti dello storytelling interattivo e del gameplay, e di ciò ne beneficerà tutta la community di sviluppatori per anni a venire.”
E voi, siete fiduciosi sullo sviluppo di questi due progetti? Ditecelo qua sotto!
