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Il tanto atteso Zelda Breath of the Wild 2 sarà rimandato al prossimo anno, a darci la triste notizia è proprio il produttore Eiji Aonuma e spiega in un video il motivo. Questo sembra abbia fatto calare le azioni Nintendo nonostante le nuove rivelazioni sul gioco che vediamo qui di seguito.
Zelda Breath of the Wild 2: la spada suprema e chi la impugna
Tramite l’ultimo trailer, possiamo proprio vedere la spada suprema messa male tenuta tra le mani da Link, o almeno così sembra. Le brutte condizioni della spada hanno stupito i fan perché, nel primo gioco, era l’unica arma che non poteva rompersi, ma sottostava ad una funzione di ricarica per l’uso alla massima potenza.
Zelda Breath of the Wild 2: il motivo dell’uscita posticipata
Zelda Breath of the Wild 2, nome che ricordiamo provvisorio, porterà Link all’esplorazione della “sola” superficie di Hyrule ma anche delle enormi e misteriose ambientazioni fluttuanti ammirate nel primo gameplay del gioco, di conseguenza ci saranno tantissime novità e sorprese sia di gameplay che artistiche.
Com’era prevedibile, data la complessità del nuovo open world e della scelta di Nintendo di produrre videogiochi nel miglior modo possibile già al lancio anziché basarsi sugli update, l’uscita è stata fissata per primavera 2023. In dettaglio: per proporre un’esperienza ancora più strabiliante di quella già iconica di Breath of the Wild, Aonuma ha deciso di concedere del tempo supplementare ai propri sviluppatori per concretizzare la visione creativa di un’opera che promette di essere davvero monumentale e imprescindibile.
Zelda Breath of the Wild 2: calo di azioni Nintendo?
Dopo l’annuncio del rimando dell’uscita del gioco, le azioni Nintendo calano del “solo” 4% che, per qualche strana ragione, ha lasciato qualche dubbio sui guadagni Nintendo nel prossimo anno fiscale, quando potrebbe già recuperare questa discesa già solo con le tantissime copie (digitali e fisiche) dei giochi venduti su Nintendo Switch.
Il dubbio viene anche dall’analista Hideki Yasuda di Ace Research Institute:
“Il gioco dovrebbe vendere 10 milioni di copie rapidamente una volta pubblicato e questo rimando ha spinto a chiedersi se le vendite software di Nintendo per l’anno fiscale in arrivo caleranno di molto”
Di seguito, l’aggiornamento:
E voi, che ne pensate? Di certo, non sarà questo ritardo a cambiare l’economia Nintendo ma siete in hype per il titolo? Ditecelo qua sotto!