Salve a tutti, cari FollowHz!

Anche stavolta, vi andrò a recensire un nuovo indie meraviglioso che ho portato in live sul nostro canale Twitch: Seed of Life di MadLight con l’editore italiano Leonardo Interactive che si è assicurato ci fosse anche la lingua italiana disponibile per questo gioco molto interessante.

Seed of Life: L’Avventura in un Pianeta Morente

La trama di questo gioco viene subito narrata dalla protagonista Cora, una ragazza dal viso abbastanza semplice, generico, ma molto bello da vedere. Durante la sua narrazione iniziale, viene inquadrato il sole del loro pianeta Lumia ormai morente: su Lumia, i Namurians, degli invasori alieni, sono venuti a rubare il seme della vita, condannando questo pianeta a morte certa e gli alieni rimasti continuano ad assorbire ciò che resta di vivo su tale pianeta.

Però, la nostra eroina Cora non ci sta e decide di lottare, uscendo fuori dai suoi agi per cercare questo fantomatico Seme della Vita per ridare vita e speranza a questo pianeta condannato, ma in questo viaggio scoprirà che la realtà non è esattamente la stessa che gli è stata raccontata da suo nonno.

Seed of Life: Il Gameplay

seed of life

Il gioco è un puzzle platform in terza persona in un mondo che si potrebbe definire semiaperto, dove è possibile gironzolare liberamente per poter interagire con nuovi oggetti che faranno raccontare degli avvenimenti alla nostra protagonista facendoci scoprire nuovi parti di lore. Inizialmente, il nostro obiettivo sarà superare un fiume che, naturalmente, è tossico per via della morte di Lumia, per cui dovremo trovare una strada alternativa e scopriremo che la nostra area è delimitata da uno scudo alieno gigante.

Dovremo poi evitare gli alieni che, per fortuna, hanno una visione ristretta ad una circonferenza ben visibile, ma ci basterà camminare in punta di piedi per non attirare l’attenzione. Interagendo con vari congegni in giro, scopriremo poi che i Namurians hanno tolto la vita al piena perché non avevano altra scelta, non per cattiveria…

Avremo successivamente a disposizione un talismano alieno che permetterà a Cora di equipaggiare capsule di abilità come la Vision Capsule che ci permetterà di vedere oggetti nascosti e altri punti di interesse nel mondo, anche se in realtà, ci renderà concreti delle piattaforme prima solo trasparenti. Inoltre, ci fornirà il suo stato visto che spunteranno dei numeri proprio sulla sua schiena e ci darà anche indicazioni su dove trovare le abilità in questo pianeta grosso e affascinante.

E… i puzzle? Li troveremo nei congegni che disattiveranno gli scudi alieni.

Seed of Life: Un’Avventura dalla Difficoltà Giusta

seed of life

Ritengo che quest’avventura non sia né troppo semplice, né troppo difficile, poiché, come detto in precedenza, se sbaglieremo strada, saremo premiati con un po’ di lore. C’è molto da riflettere, però, perché andando a tentativi vi assicuro che ci metterete parecchio per azzeccare la strada giusta. Però, la strada giusta è sempre solo una e la si può intuire seguendo lo svolgersi della storia.

In più, secondo me, Seed of Life, ha queste belle caratteristiche:

  • Come vedete dalle foto, può vantare di una grafica incredibile che sicuramente risplende nel panorama indie;
  • Le animazioni sono poche, ma sono coerenti con le azioni che fa la nostra protagonista;
  • La storia molto originale che ci porta in un mondo mai visto;
  • Un gioco che non mi sento di definire openworld, come può sembrare, seppur offra molta libertà di esplorazione;
  • Puzzle non troppo complessi.

E voi, che ne pensate di questo gioco? Ditecelo qua sotto!

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