Bentornati cari FollowHz,
state pronti per esplorare l’ignoto!
L’EA Play Live macina ogni anno odio e tristezza, ma forse nel 2021 una piccola ripartenza è iniziata, ma non è tutto oro quello che luccica.
Electronic Arts sta progressivamente guadagnando una pessima nomea nel panorama videoludico, inquadrandosi come una casa di sviluppo con poche idee davvero geniali e tanto legame al denaro ottenibile. Non è un caso infatti che molti studi, che in passato hanno sfornato capolavori, una volta essersi uniti alla compagnia in questione abbiano perso la vena artistica, venendo poi inevitabilmente chiusi per non essere riusciti a portare a termine alcun progetto.
Gli eventi del publisher sono così sempre stati visti come occasioni per conoscere le novità multigiocatore dell’azienda, perdendo speranza su grandi singleplayer che non fossero piccoli ma pregiati indie. Quest’anno però gli assi nelle maniche di EA erano molti di più, inquadrando non solo una EA Motive quanto mai intenzionata ad espandere le proprie ip, ma sopratutto una neo acqusita Codemasters vogliosa di cambiare aria al di fuori del suo celeberrimo F1.
Certo a questo EA Play Live non sono mancati i classici aggiornamenti di Apex Legends e l’annuale Battlefield, ma anche per questi titoli le novità non sono mancate e di sicuro hanno superato le aspettative per quanto concerne innovazione e originalità.
EA Play Live: Lost in Random, Apex Legends e Battlefield 2042 Portal.
L’EA Play Live si è aperto con un’introduzione agli EA Originals, ovvero gli indie pubblicati da Electronic Arts e che spesso riservano qualche gradita sorpresa. Tralasciando la nuova stagione di Knockout City, a fare sicuramente scalpore in questo caso è senza dubbio il complesso Lost in Random. L’avventura proposta è rappresentata da una fiaba oscura quasi in stile Tim Burton, con un gameplay molto discutibile. Infatti il sistema di combattimento riprende il mix action e carte da gioco visto già in Kingdom Hearts Chain of Memories, aggiungendo ancor più casualità mediante un dado che decide quante carte pescare. Il gioco è in uscita il 10 Settembre 2021.
Oltre ciò anche il mondo multiplayer ha avuto tante novità. Non solo Apex Legends, con un nuovo eroe che sembra unire dei sensi di caccia sviluppati ad un controllo mentale degli avversari, ma sopratutto un’inaspettata modalità sandbox di Battlefield 2042. Il suo nome è Portal ed è stata protagonista di un lungo momento dell’EA Play Live in cui viene spiegato quali siano le sue potenzialità. Sfruttando un doppio editor, uno più veloce ed immediato, e un altro più complesso e basato sulla programmazione a blocchi, si ha modo di cambiare completamente le regole della battaglia. Infatti avrete la possibilità di modificare armi, veicoli, personaggi selezionabili ed elementi in game.
Ci è stato fatto vedere come ad esempio, si potessero creare partite con soli mech, modelli dei vecchi Battlefield o come l’esperienza venisse resa più realistica. Un sistema interessante che aumenterà sicuramente la longevità del gioco, in uscita il 22 Ottobre 2021.
EA Play Live: Grid Legends e Dead Space
I veri pezzi forti dell’EA Play Live si sono però dimostrati diversi da ciò che ci aspettavamo. Infatti in mancanza dei colossi come Star Wars e prodotti Bioware, è stata un’intraprendente Codemasters a rivoluzionare il panorama. Ripescando la sua IP GRID, stavolta si punta verso la più grande varietà mai vista in un gioco di corse. Infatti non sono previste solo modalità arcade e realistiche, ma anche e sopratutto una narrativa complessa e stratificata, basata su scelte multiple e andamento variabile a seconda dei nostri risultati nelle varie gare. Certo però che affidare questo fardello ad un videogioco di corse non è proprio il massimo, e potrebbe condannare una serie o elevarla all’inverosimile. In ogni caso il titolo è in uscita nel 2022.
Ultima, ma non meno importante, è stata la One More Thing dell’EA Play Live, già spesso citata in rumor e leak nonché preannunciata dal twitter del brand. Infatti, mostrando un necromorfo intento ad uccidere un povero venturo della missione spaziale di turno e mettendo in mostra l’iconico personaggio principale, ecco che campeggia la scritta Dead Space a presentare un reboot iconico. Tutto molto bello giusto? Peccato che il gioco verrà sviluppato in Frostbite, dalla dubbia stabilità, da EA Motive, che fin’ora non si è mai occupata di un prodotto così ambizioso ma solo di piccole esperienze come Star Wars Squadrons. Con molti dubbi e paure, ecco dunque che la data d’uscita rimane ancora ignota.
Allora che ne pensate di questo EA Play Live? Fatecelo sapere nello spazio riservato ai commenti?