Goooodmoring FollowHz! Presenza fissa delle sale giochi, accanto ai cabinati e al calcetto, l’hockey da tavolo è un simbolo diventato videogioco cha avrebbe bisogno di qualcosa in più.
Da non confondere con un altro Hockey da tavolo…
Quello che, specialmente alle latitudini italiche, in molti hanno conosciuto infatti prende il nome di “air hockey” per gli anglofoni. È un nome necessario sia per indicare meglio il suo funzionamento sia per distinguerlo dall’hockey SU tavolo che invece è un altro gioco. Entrambi, come suggeriscono i nomi, derivano dall’hockey su giacchio con tanto di porte e dischetti.
Ecco il qui presente scrivente ha una collocazione ben precisa di questo speciale oggetto: al centro di numerose sale giochi in cui è entrato!
Il funzionamento è semplice…
…sulla carta, in realtà è un piccolo capolavoro di ingegno.
Si parte dal tavolo: circa due metri di lunghezza per approssimativamente uno di larghezza (questo spiega perché si trova sempre al centro della stanza). La superficie è liscia, per diminuire l’attrito, con ai lati delle guide per evitare che qualcosa sbalzi fuori durante la partita e due fessure poste alle estremità del tavolo che fungono da porte.
Si gioca in due e l’obiettivo è quello di spedire nella porta avversaria un piccolo dischetto mediante uno “striker” (una maniglia di plastica attaccata ad una superficie piana che serve ad imprimere forza al dischetto). Una fessura sul lato posto sotto la porta permette di riprende il dischetto dopo ogni goal.
Ma è sul come il dischetto scivola che si nasconde il genio. Infatti, sotto al tavolo c’è un sistema che produce aria compressa. Il principio è quello del cuscinetto d’aria: il macchinario “riveste” la superficie del tavolo con una l’aria compressa che riduce ulteriormente l’attrito e permette al dischetto di schizzare anche imprimendo una forza molto debole. Nelle sale giochi, una volta finito il credito, l’aria viene meno e i dischi non vengono più erogati.
Fortunatamente oggi ce ne sono ancora
Si trovano ancora oggi nelle sale giochi e in alcuni locali questi piccoli grandi momenti di giubilo. Permettono di rovinare amicizie, mani e occhi riuscendo in qualche modo a far decollare il dischetto. Perché in fondo è proprio quello il bello, non solo passare un momento di sano divertimento ma anche vedere montare la carica agonistica nemmeno fosse in palio la Coppa del Mondo. Con partite che il più delle volte finivano con risultati improponibili, tipo 7-0.
C’è anche da dire che negli anni questo “passatempo” si è fatto sport con campionati organizzati in giro per il mondo e federazioni sportive che hanno regolamentato la disciplina.
Ecco, volendo ricreare tutto ciò a casa…
La soluzione più immediata è comprarsi un tavolo. Ce ne sono di varie dimensioni e prezzi, online si trovano facilmente.
Oppure ci sono le trasposizioni videoludiche più interessanti, sotto certi aspetti, spesso meno costose e soprattutto meno ingombranti.
Per gli amanti dei PC fa per voi “Air Hockey”, un gioco indie che permette il multiplayer e ha una sufficiente dose di modalità da gioco tali da rendere il tutto un po’ più dinamico. Si può trovare anche come minigioco, ad esempio è uno dei 51 minigiochi di “51 Worldwide Games” per Switch.
Con un tablet o smartphone Android si possono scaricare gratuitamente svariati giochi a tema dal Play Store: “Glow Hockey”, “Campionato Air Hockey” o “Air Hockey – Classic” giusto per citarne alcuni. Stesso discorso vale anche per l’App Store con i dispositivi IOS.
C’è un “ma”, in questi giochi la versione multiplayer consiste nello schermo diviso in due parti. Per cui non si gioca da remoto ma bisogna essere contemporaneamente nello stesso posto e avere possibilmente uno schermo abbastanza grande.
Manca qualcosa però
Certo, poterci giocare dal vivo mediante videogioco è suggestivo (a patto di avere un tablet come minimo) però un multiplayer puro avrebbe il suo perché, ma non solo.
Durante i mesi del lockdown chi vi scrive ha cercato in tutti i modi di rimanere in contatto con amici e parenti attraverso le classiche chat oppure i giochi. Per chi di giochi non ne “mastica”, i browser game sono i più semplici per iniziare (e soprattutto da spiegare) e permettono di passare il tempo in allegria. Un ottimo modo per riscoprire questo tipo di passatempo e avvicinarsi a questo che per alcuni è proprio uno sport.
Ecco per l’air hockey servirebbe proprio questo: un browser game multiplayer. Non è importante che sia gratuito (come tra l’altro lo sono molti altri browser game, non è fondamentale ma aiuterebbe) purché sia facile da usare, semplice e divertente. Andrebbe data una risposta alla domanda: perché se esistono giochi per browser multiplayer accessibili su altri passatempi, non esiste per l’hochey da tavolo?
E voi che ne pensate? Conoscete browser game multiplayer sull’hockey da tavolo? Fatecelo sapere nei commenti!