Cari FollowHz,
King of Seas, sviluppato da 3DClouds e edito da Team 17, è un gioco di azione piratesca in un mondo creato proceduralmente dove vi troverete ad affrontare tutti i pericoli del mare, per diventarne il Re.
Noi di 4GameHz lo abbiamo provato e siamo qui per raccontarvi come si presenta questa avventura pirata completamente italiana, quindi, levate l’ancora e seguiteci.
King of Seas: il gioco
King of Seas permette al giocatore di mettersi nei panni del comandante di una nave pirata e, grazie a dei comandi intuitivi, imparare a governare l’imbarcazione è da subito molto semplice e divertente.
La velocita varia in base alle quantità di vele spiegate che possiamo variare da 0 a 3 per adeguare la nostra velocità alle esigenze, ad esempio se noi riduciamo la velocità, potremmo eseguire virate più strette.
Inoltre, rimanendo sul tema navigazione, dovremmo tenere d’occhio la direzione del vento, infatti nessuna nave può viaggiare controvento e, se avete qualche nozione nautica di base, capirete che dovrete avanzare di bolina (n.d.r. a zig-zag insomma) per raggiungere la vostra destinazione.
In King of Seas siamo comunque dei pirati, quindi avremmo a che fare con combattimenti a colpi di cannoni e urla intimidatorie, i colpi di cannone si ricaricano col tempo in automatico e, una volta che la nave nemica è allineata, rilasciate il comando per fare fuoco.
Inoltre, avrete tre tipi di munizione:
- Palla Singola, per danni principalmente allo scafo
- Palla Incatenata, per danni principalmente alle vele
- Palla a grappolo, danni principalmente alla ciurma
Scegliete con cura il tipo di munizione utilizzare, se una nave nemica risultasse troppo veloce potrebbe, ad esempio, essere utile usare le palle incatenate per danneggiare le vele e rallentarla o immobilizzarla.
Avrete anche dei poteri speciali da poter utilizzare una volta in vostro possesso i quali, se usati in battaglia, possono ribaltarne la sorte.
La nave è potenziabile in ogni sua parte e ogni potenziamento potrebbe avere sia dei pro che dei contro, è inutile avere la nave più forte del gioco se poi i commercianti non vi fanno prezzi ragionevoli poiché troppo minacciosi, anche il tipo di nave influisce su questi parametri, e non tutte le navi sono uguali:
- Sloop, vostra prima nave molto veloce ma leggera e poco corazzata
- Brigantino, imbarcazione veloce quanto lo Sloop ma abbastanza corazzata con un numero superiore di cannoni, ottima imbarcazione per pirati veloci e letali
- Flute, nave principalmente mercantile, 6 cannoni è una velocità ridotta che vengono compensate da una capacità di carico elevata
- Fregata, una delle navi più versatili del gioco ha delle statistiche molto bilanciate sotto qualsiasi aspetto, nonostante la corazza spessa raggiunge una velocità elevata
- Galeone, nave da guerra molto grossa, resistente ed armata con 30 cannoni, penalizzata tuttavia da una velocità molto ridotta.
Infine, dovrete commerciare per guadagnare dobloni, la marina reale vi spara a vista ma, la compagnia dei mercanti vi accoglierà a braccia aperte, a meno che voi attacchiate le navi vicino ai loro porti.
Le transazioni avvengono tramite la legge della domanda e dell’offerta, ogni città a una alta produzione di un certo bene e bassa di un altro, comprate il bene con alta produzione per rivenderlo a un porto che l’ha bassa per guadagnare dato che, meno merce è presente in un porto, più il commerciante è disposta a pagarla.
King of Seas: ambientazione, grafica e trama
L’ambientazione di King of Seas mescola la classica ambientazione pirata con qualche accenno di fantasy, la magia è un elemento molto presente nel gioco infatti, durante la navigazione, potrete avere incontri casuali con Navi Fantasma, Kraken e altro.
La grafica è molto cartoonesca e anche i dialoghi sono adatti a un pubblico molto giovane, nonostante ciò, gli effetti dell’acqua come ombre e riflessi sono molto ben fatti e rendono l’esperienza godibile anche a chi ha qualche anno in più.
Il sistema delle tre fazioni principali rende l’ambientazione e l’intrigo politico molto affascinante grazie anche alla trama, che si svolge attorno ad un imbroglio architettato per incastrarvi e perdere il trono che è vostro per diritto, infatti siete il figlio/a del Re.
Potrete scegliere un personaggio maschile chiamato Lucky o femminile di nome Marylou, non cambierà molto a fini di trama e dialoghi ma è una scelta che hanno deciso di inserire.
King of Seas: conclusioni
King of Seas è un gioco molto ben fatto, a tratti mi ricorda molto Sid Meier’s Pirates, anche se molto più family friendly come tematiche e disegni.
Inoltre, mantiene il giocatore attaccato allo schermo grazie alla continua ricerca delle prove che vi scagionano e scoprire chi ha architettato la cospirazione contro di voi, a me questi intrighi piacciono molto e non vedo l’ora di scoprire chi è stato.
Consigliato a tutti gli amanti del mondo pirata e delle storie ben costruite, pieno di colpi di scena già dai primi minuti di gioco che lascio scoprire a voi colleghi pirati.
Affilate le spade, prendete il cappello e levate l’ancora, ci si vede per mare.
Cosa ne pensate?
Acquisterete questo italianissimo gioco?
Vi ricordate di Sid Meier’s Pirates?