Salve a tutti, cari FollowHz!
Come vi ho sempre detto, indie è sinonimo di rivoluzione videoludica. Lo studio di Might and Delight situato a Stoccolma ne è un grandissimo esempio, poiché, con questo loro ultimo videogioco, Book of Travels, credo che rivoluzioneranno il genere RPG.
Come sapete, gli RPG sono nati ispirandosi ai giochi da tavolo, soprattutto Dungeons and Dragons per dare un motivo in più ai giocatori dell’epoca per giocare, ovvero, essere rappresentati da un personaggio virtuale e, quindi, affezionarsi ad esso e alla sua storia. Ma la trama, di per sé, è troppo stringente per un giocatore poiché potrebbe affezionarsi ad un personaggio ma non alla sua storia. Book of Travels rivoluzionerà il genere RPG proprio sotto questo punto di vista: la storia. Infatti, in Book of Travels, potrete scegliere qualsiasi personaggio che preferite, ma non finisce qui: sarete voi a decidere quale strada percorrere, poiché non c’è nessuna quest obbligatoria né una main story pronte per voi, ma sarete voi a decidere quale scegliere.
Dimenticate, quindi, le storie e missioni lineari che cambiano a seconda del personaggio scelto, poiché il personaggio diventa letteralmente il giocatore stesso, offrendovi l’opportunità, quindi, non solo di scegliere chi volete essere, ma anche di cosa volete fare. Infatti, in questo gioco, dovrete solo rilassarvi e perdervi nella sua magnificenza artistica raccogliendo oggetti per metterli nell’inventario per poter fare solo le quest che preferite. Non vi basta? Allora, sappiate che questo RPG sarà persino un MMO, ciò significa che potrete fare tutto questo online, facendovi nemici o alleati.
Book of Travels: La Creazione del Personaggio
Come in molti RPG, uno dei punti principali di Book of Travels è la creazione del personaggio:
Si parte dalla classe che dovrà avere, la quale definirà con una frase rappresentativa, l’atteggiamento del personaggio;
Successivamente, si passa alla sezione di background del personaggio costituita da età e sesso. Inoltre, ha una parte di background influenzato dalla classe, dall’altra, che corrisponde all’educazione, dal luogo dov’è cresciuto. A seconda del luogo, vedrete cambiare il suo passato, ma potrete anche customizzarla voi stessi scrivendola direttamente;
Dopodiché, ci sarà la parte legata alla personalità definita dai tratti che si scelgono di assegnare (con un limite di tre), simile a The Sims con anche la possibilità di aggiungerne altre a vostra scelta;
Dopo, ci sarà la sezione delle skills, uno dei punti principali di questa rivoluzione, dato che siamo abituati a vedere skills definite dalla classe scelta… in questo caso, no;
Ci sarà anche da scegliere il nostro aspetto: colore e forma degli occhi e persino la voce;
Per ultimo, si concluderà la creazione decidendo gli equipaggiamenti e il proprio nome che può essere, come sempre, casuale.
Il tutto, renderà la vostra avventura più personale possibile. Le quest che incontrerete saranno di vario tipo: dalle più semplici come riportare degli oggetti o combinarli, a sconfiggere un nemico.
Book of Travels: Ambientazione e Significato del Nome
Il gioco è ambientato a Braided Shore, un mondo vasto e intricato dove potremo interagire con qualsiasi cosa tramite il semplice mouse ed un menu con pannelli di vario tipo.
Sarà possibile, inoltre, incontrare persone da qualsiasi parte del mondo. Come notate da queste foto, anche l’inquadratura è molto studiata, fatta con l’obiettivo di permettere al giocatore una totale immersività in questo mondo affascinante e misterioso.
Il nome del gioco deriva dal fatto che la sua esistenza è permessa solo dai giocatori stessi che vorranno scrivere un nuovo capitolo del Book of Travels con la loro avventura unica ed originale immersi in questo mondo fantasy fiabesco che questi artisti sono riusciti a creare semplicemente tramite Unity, finanziati grazie ad una campagna KickStarter!
Il gioco è previsto per giugno 2021. Noi non vediamo l’ora di giocarlo perché sembra molto interessante, e voi, cosa ne pensate?
Di seguito, il trailer: