Bentornati cari Followhz,

State pronti per esplorare l’ignoto!

Dopo ore e ore d’immersione nei Forgotten Realms, tra libertà ruolistica e morti inaspettate, ecco a voi la nostra recensione di Baldur’s Gate 3 Early Access.Larian Studious negli ultimi anni non ha mai sbagliato un colpo, riuscendo in questo senso a descrivere l’incredibile bellezza del mondo dei giochi di ruolo, con trasposizioni videoludiche che puntano alla passione prima che al mero guadagno. Grazie alla loro incredibile abilità, questo team di folli sviluppatori è riuscito a ottenere una proprietà intellettuale storicamente fondamentale, rappresentata da Baldur’s Gate 3.

Una saga in precedenza ideata dai volponi di Bioware, che nell’ultimo periodo, tra Anthem e Dragon Age, non avrebbero avuto la forza necessaria per riportare in auge un brand così importante. Un’operazione che invece la casa di sviluppo su citata ha messo in piedi con forza e dedizione, collegando la produzione ad una delle tattiche più geniali da sempre utilizzate, ovvero la divulgazione di Accessi Anticipati.

Infatti grazie a piattaforme come Google Stadia tutta l’utenza può acquistare il videogioco completo procedendo nell’avventura contemporaneamente allo sviluppo del prodotto. Dunque noi di 4Gamehz, da provetti Tester, ci siamo addentrati in questo mondo di draghi e dungeon per raccontarvi se il “dado” ne vale la candela!

Baldur’s Gate 3 Early Access: Libertè, Egalité, Roleplayè

Baldur's Gate 3


Uno dei primi elementi che sopraggiungono provando Baldur’s Gate 3 Early Access risulta lo splendido open-mind dell’esperienza considerata, con la concreta possibilità di superare i fasti delle vecchie glorie di un tempo. Infatti GDR è sinonimo di libertà, avendo dunque il permesso di mettere in atto scelte disparate stravolgendo costantemente la trama.

Basta una scintilla, una semplice spadata inflitta alla creatura sbagliata per scatenare guerre civili, tradimenti e il prevalere di numerosi criminali agguerriti. A questo punto, senza proseguire oltre per evitare spoiler, c’è anche da osservare il contrappasso di questa peculiare scelta, che ovviamente si lega al work in progress già espresso dalla casa di sviluppo.

Infatti molti utenti continuano a riportare bug e glitch riferiti a missioni che rimangono bloccate nel menù dedicato, lasciando trasparire che troppa libertà possa portare a problemi ben più gravi nella propria partita. Un fattore sicuramente sorto nell’ottica di quest’Early Access, di conseguenza risolvibile grazie a una tempestiva patch.

Ovviamente la violenza non è l’unico mezzo per risolvere la maggior parte delle situazioni presentateci dal gioco. Come un provetto Dungeon Master , Baldur’s Gate 3 ci presenta innumerevoli opzioni di dialogo per caratterizzare a dovere il nostro personaggio, mostrando anche in un ambito così sottovalutato una cura sceneggiativa senza precedenti.

Baldur’s Gate 3 Early Access: Roll the Dice

Baldur's Gate 3


Le informazioni fin’ora descritte si sono sempre basate su un leitmotiv non indifferente, tratto dalle migliori partite a Dungeon’s & Dragons. Il lancio di un dado a 20 facce, con relativo risultato, appare come punto cardine per la nostra esperienza. Come già descritto nel nostro primo contatto, la componente di casualità che Baldur’s Gate 3 offre appare come un’innovazione fresca e non indifferente, concetto al quale vorrei aggiungere una piccola precisazione.

Esplorare un luogo misterioso, interagire con un personaggio o mettere in campo un combattimento appassionante assumono sempre nuovi sapori grazie al piccolo compagno imprevedibile di cui sopra abbiamo fornito i connotati. Un fattore che aumenta incredibilmente la longevità del titolo ma che sopratutto preconfigura la vera e propria anima ruolistica del videogioco, inserendo delle barriere basate su valori numerici.

Nonostante ciò il sistema di gioco scelto per la produzione, legato al gioco di ruolo da cui le avventure prendono ispirazione, ha portato ad un aumento della difficoltà non trascurabile, che in certi momenti fa perdere terreno alla progressione nel prodotto per colpa del decesso di figure che per lungo tempo ci hanno accompagnato nel nostro percorso.

Baldur’s Gate 3 Early Access: Azione!

Baldur's Gate 3


Parliamoci chiaro: non esiste sessione di un buon gioco di ruolo che si rispetti senza un immaginario dalla bellezza sopraffina. Che siano elementi fantasy, guerrieri sgargianti o nemici particolarmente tediosi, bastano semplici descrizioni per suscitare in noi forti emozioni. Un concetto che grazie all’impostazione grafica del videogioco dovrebbe essere sempre esaltato ad altissimi livelli, con tonalità ben bilanciate.Un elemento che purtroppo in Baldur’s Gate 3 non sono riuscito a osservare.

Scenari e ambientazioni, per quanto ispirate, mi sono sempre apparse abbastanza sterili, troppo fredde e mai tanto sorprendenti da farmi gridare al miracolo. Spesso imputo questo problema a una mia percezione del gioco traviata da un mancato apprezzamento del setting scelto nel videogioco, ma dato il mio amore per l’universo considerato non posso non rimanere stupito di fronte alla carenza di personalità che alcune città nonché personaggi hanno lasciato trasparire.

Una percezione non sempre presente, dato che alcuni contesti sono riusciti a stupirmi profondamente, lasciandomi però perdere queste sensazioni per colpa di cambi di scena certe volte troppo veloci e spesso collegati a problemi da risolvere in questa fase tutt’ora incompleta.

In definitiva:

Baldur’s Gate 3 è, come suggerito da molte dichiarazioni espresse da Larian Studios, un puro Early Access, che vuole donare al giocatore le prime necessarie carte in tavola in previsione del rilascio definitivo. Un’idea geniale quanto folle, che permette all’utenza di accompagnare gli sviluppatori in un percorso d’eccezione, in cui tutti i fan e gli amanti dei classici RPG sognano d’immergersi. Infatti gran parte della storia e della libertà concessa al giocatore porteranno alla vostra mente i grandi fasti di un passato videoludico curato e dettagliato, riuscendo a farvi vivere le stesse emozioni che solo un ottimo Dungeon Master potrebbe donarvi. Tutto è concesso nei Forgotten Realms, tra incredibili scoperte a sorprese inaudite, fino alla scoppio di guerre civili e tradimenti da noi orditi. Basta innescare i giusti percorsi narrativi per dar vita a situazioni inaspettate. Comprimario oltre il nostro personaggio personalizzabile è il dado a 20 facce, i cui risultati palesati o silenziosi potranno farvi scoprire una componente molto spesso innovativa, con ottima rigiocabilità aprendo le porte a possibilità infinite. Ma è proprio questo open mind a far crollare certe porzioni dell’opera. Infatti a bug ed errori che purtroppo sono legati alla fase sperimentale in cui Baldur’s Gate 3 si trova, si affiancano componenti grafiche e artistiche non sempre azzeccate, con toni certe volte troppo freddi e una mancanza di personalità generale. Nella speranza che le prime indicazioni da noi giocatori possano portare a cambiamenti radicali in quest’ambito specifico, auguriamo a tutti i nuovi avventuori dei Reami Dimenticati di godere di una splendida nuova partita!!!

Pregi:

  • Libertà concessa al giocatore stupefacente.

  • Combact System curato al dettaglio.

  • D20 System che offre nuovi scorci al giocatore.

  • Fase Early Access geniale!

  • Cura nei dialoghi notevole.

Difetti:

  • Imprevedibilità che certe volte cozza con la fase in cui il videogioco si trova.

  • Ambientazioni e personaggi fin troppo sterili e senza carattere

  • Comparto artistico che manca di personalità

 

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