Bentornati cari FollowHz,
State pronti per esplorare l’ignoto!!!
L’E3 2021 è stato confermato, facendo dissolvere ogni dubbio, anche se la formula con la quale si presenterà al pubblico sarà leggermente diversa. Infatti la ESA ha rilasciato sul web le prime dichiarazioni, sfruttando il proprio canale Twitter, riguardanti la prossima edizione dell’E3, promettendo una formula rinnovata ma cercando di mantenere invariate le emozioni che noi appassionati continuiamo a provare ogni anno.
Ovviamente la struttura delle varie conferenze e gli elementi caratteristici della fiera losangelina rimaranno sempre gli stessi, anche se il tutto verrà amplificato, in un certo senso. Inoltre non verranno lasciate indietro le norme igeniche imposte per colpa del COVID-19. Infatti, una pandemia globale di questo genere non potrà mai essere dimenticata, e la ripartenze di eventi come l’E3 si baseranno totalmente sulla corretta gestione di spazi ed ambiti.
E3 exists #thankstovideogames–and we know that we will be back. pic.twitter.com/50a6hkAWQa
— E3 (@E3) July 8, 2020
L’E3 2021 sarà un festival per giocatori, membri della stampa e mass media. Un fatto appurato, con un’apertura verso nuovi orizzonti che si spera possa essere maggiormente incentivata. Grande novità sarà invece la distribuzione degli eventi nel mese considerato, dato che a Giugno le varie settimane arriveranno a scaldarsi profondamente, data l’enorme quantità di eventi che arriveranno a susseguirsi nel tempo.
Si parla infatti di più settimane d’E3, e non la solita e canonica forma assunta negli anni passati, in modo da dare corretta visibilità a tutti i publisher/sviluppatori. Una decisione del genere dovrebbe essere stata presa a seguito dell’osservazione degli eventi susseguitesi durante questo strambo anno videoludico, che in sostituzione dell’E3 ha visto il susseguirsi di tanti eventi uno di seguito all’altro, in modo che ogni casa di sviluppo potesse dire la propria.
E per quanto concerne la possibilità di provare giochi in fiera? Al momento non sono state date ampie comunicazioni a riguardo, anche se la mia speranza si incentra su un misto tra virtuale e reale, scegliendo un opzione internazionale ma molto complessa. La possibilità di far provare demo esclusive in loco ed ulteriori versioni di prova comodamente da casa non sarebbe un’idea impossibile, considerando sopratutto gli enormi passi da gigante svolti dal Cloud Gaming.
Scegliere un percorso di questo genere richiederebbe tempo e denaro, dunque il perseverare su questa via potrebbe aprire le porte a possibilità inesplorate. Di conseguenza partire dai progressi svolti durante questa calda Estathz rappresenterebbe un perfetto entry point per la nuova versione dell’E3 losangelino.
Soffermandoci invece su quelle compagnie che nell’ultimo periodo hanno rinnegato l’E3, date le loro iniziative stand-alone, credo che una più versatile organizzazione dell’evento possa farli tornare nella scuderia della fiera considerata, in quanto potrebbero avere spazi e momenti ben più versatili rispetto al passato.
Dunque potremo riavere dirette Sony, EA e Stadia interamente collegate con il mondo E3? Presto per dirlo, anche se la strategia messa in campo nel recentissimo periodo da parte delle suddette compagnie potrebbe far ben sperare, in modo da avere un futuro ormai prossimo ben organizzato.
Cosa ne pensate? Fatecelo sapere nello spazio riservato ai commenti!!!