Salve a tutti, cari FollowHz!

Sembra incredibile e invece, come vi dico sempre, gli indie riescono ad offrirci emozioni incredibili con idee inimmaginabili.

BaldoNe è un esempio proprio questo Baldo che, proprio come ho scritto, è un indie italiano che mischia lo stile di Zelda con quello artistico dello Studio Ghibli, così da creare un’avventura in stile anime con momenti di rompicapo/puzzle alternati, però, a lotte dinamiche contro i nemici. Il gioco, sviluppato da Naps Team, ci porterà quindi in questo mondo magico proprio come racconta Fabio Capone , il suo creatore e co-fondatore del team di sviluppo, in un’intervista: un suo sogno che aveva fin da piccolo e che, finalmente, ha avuto l’occasione di realizzare. 

Baldo

Da notare come, al contrario di quanto ci si possa aspettare da un gioco indipendente, qui non abbiamo dei soli viaggi spirituali, come capita in molti esponenti del genere, ma avremo un gameplay molto variegato: da momenti di riflessione per risolvere il puzzle, fino ad arrivare a momenti più dinamici come i combattimenti RPG dinamici.

Non c’è nemmeno bisogno di dirlo, ma sviluppare questo gioco non è stato affatto facile, poiché è vero che mescolare due generi così eleganti assicura sicuramente la produzione di un capolavoro ma, d’altra parte, è necessaria una perfezione di stile grafico con un gameplay che non rompa quell’armonia dettata da tale stile grafico per non far storcere il naso ai puristi di entrambi gli stili (Zelda e Studio Ghibli) e, devo dire, che ci sono riusciti in pieno.

D’accordo, è il momento del trailer:

Capone, come racconta, aveva in mente un’idea simile da sviluppare ai tempi del GameBoy Advance che si sarebbe dovuta chiamare “The Dark Knight”. Un progetto che però morì con la morte della console stessa, giusto per farvi capire per quanto tempo ci abbia pensato.

BaldoInfatti, non so se lo sapete ma, al contrario di molti studi indie italiani, questo ha un’origine molto vecchia. Infatti, Naps Team nacque nel 1993 a Messina e, nel 1994, sviluppò Shadow Fighter per l’Amiga e, successivamente, Gekido per Playstation e GameBoy Advance, per poi avere una fase di giochi d’aviazione con Iron Wings e WWII: Battle Over the Pacific per poi tornare ai giochi di avventura in stile Angry Birds solo nel 2016 con Maria the Witch.

In particolare, per Baldo, Capone si è ispirato ai suoi anime preferiti: La città incantata, Castello nel cielo, Mary e il fiore della strega e, direi, che si nota molto la somiglianza.

L’uscita del gioco è prevista per l’estate del 2020 (quindi tra poco) per Nintendo Switch, ma promettono di rilasciarlo successivamente per tutte le altre console.

BaldoPersonalmente, di norma, non amo questo genere di giochi, ma l’arte scorre talmente potente in questo gioco che potrebbe persino piacermi, nonostante lo stile RPG, l’isometria perenne e la mia poca bravura nel risolvere enigmi complessi.

Storia di un sogno che si avvera, dunque! Un gioco che effettivamente mancava nel mercato e che, almeno dal trailer (mi voglio sbilanciare) potrebbe pure competere con alcuni giochi tripla A da quanto sembra bello per grafica, gameplay e trama, anche se questa è l’unica che ci manca. Per ora, sembra solo si prospetti come una grandissima avventura da affrontare insieme a questi protagonisti.

E voi, cosa ne pensate di questo gioco che appare come un capolavoro annunciato? Ditemi la vostra qua sotto nei commenti.

 

 

LASCIA UNA RISPOSTA

Perfavore invia il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ricopia i numeri che vedi in basso *