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Avete letto bene, gli Esports arrivano in un Università tutta italiana, per essere più precisi al Università di Bologna, primo tra gli Atenei italiani ad ospitare un evento del genere.
Con la collaborazione del CUSB (Centro Universitario Sportivo Bologna) l’Università presenta il CUSB Esports Tournament, competizione aperta alla comunità universitaria che, a seconda della scelta, si sfiderà su FIFA 20 o Assetto Corsa, che tra qualificazioni, semifinali e finali trasmesse in streaming promettono grandi emozioni e coinvolgimento.
L’Ateneo non sarà solo ma il partner calcistico Bologna FC 1909 “vestirà” i giocatori con le divise della squadra, inoltre offrirà ai vincitori la possibilità di passare una giornata a Casteldebole (sede del Bologna FC) e partecipare ad una sessione di coaching.
Il partner per quanto riguarda il lato motori sarà niente di meno che Ferrari, che già l’anno scorso si era mossa bene nel mondo Esports vincendo F1 Esports PRO Series 2019, supporterà il progetto autorizzando i concorrenti ad utilizzare la vettura virtuale 488 GT3 su Assetto Corsa.
Iscrizioni
I pronostici sono buoni e le aspettative molto alte ma come si può partecipare?
Le iscrizioni sono già aperte, i requisiti per accedere al torneo sono essere tesserati CUSB e essere maggiorenni, potete iscrivervi qui e seguire anche l’andamento del torneo.
Gli studenti e gli iscritti potranno partecipare da casa: sarà sufficiente possedere il gioco, console e PC e… una buona dose di fortuna.
Di seguito il calendario degli eventi:
- Dal 13/7 al 23/7 qualificazioni – FIFA 20
- Dal 13/7 al 19/7 qualificazioni hotlap – Assetto Corsa
- Dal 20/7 al 23/7 free practice per i finalisti – Assetto Corsa
- Il 25/7 semifinali e finali con live broadcast – FIFA 20
- Il 26/7 grand finale in live streaming – Assetto Corsa
Speriamo che questa iniziativa porti in Italia un cambio di rotta e faccia crescere ancora di più il pubblico di questo nuovo modo di fare sport, che in Italia, secondo Infront Esports Trend, è a quota 1.2 milioni di utenti che guardano più volte a settimana eventi del genere.
Non ci resta che augurare a tutti i partecipanti buona fortuna, incoraggiarli e sostenerli nelle finali trasmesse in streaming e credere che il mondo degli Esports cresca ancora e attiri sempre più appassionati di tutte le età, e sperando di avere veri e propri stadi fissi anche qui in Italia.
Cosa ne pensate?
Vi iscrivereste se lo facessero da voi?
Quali altri giochi potrebbero attirare un pubblico così vasto?