Bentornati cari Followhz,
State pronti per esplorare l’ignoto!!!
Il 21 Maggio 2020 c’è stata una diretta del Summer Game Fest tutta incentrata su Valorant, nella quale è stata comunicata la data d’uscita. Il nuovo prodotto di Riot Games si prepara a sfondare sul mercato degli sparatutto nelle prossime settimane, con un nuovo operatore e nuova esclusiva mappa, nonché un’innovativa modalità tutta da scoprire.
Ovviamente non tutti di voi conosceranno questo videogioco, che promette grandi azioni competitive dato che è stato creato dagli stessi autori dell’eccezionale League of Legends. Ma i contenuti della seguente produzione sono completamente diversi rispetto al Moba ad eroi di Riot Games.
Valorant è uno sparatutto tattico 5vs5 nel quale grandi eroi si affrontano in mappe precostruite, durante modalità intriganti e molto divertenti. Se state per gridare al plagio date le similitudini con Overwatch, possiamo dirvi assolutamente che il sistema di gioco è molto diverso, ibridando alcuni elementi vincenti del titolo Blizzard con la competitività di Counter Strike.
Abilità esclusive e strategia di gioco particolareggiata costituiscono i punti di forza di questa pseudo esclusiva PC, che con una line up in continuo aggiornamento si prospetta essere un gioiello pregiato, con un futuro roseo improntato su tornei e competizioni ufficiali.
Soffermandoci invece sul Summer Game Fest, nella giornata del 20 Maggio 2020 era stato annunciato un approfondimento speciale su Valorant, che proprio nelle ultime ore ha visto Geoff Keighley impegnato nell’intervistare gli sviluppatori di questa incredibile nuova IP. La data d’uscita è fissata per il 2 Giugno 2020, e ad accompagnare la pubblicazione del prodotto ci saranno novità inaspettate, di cui abbiamo già parlato all’inizio di questo articolo.
La qualità dello streaming purtroppo non è stata delle migliori, con un trailer troppo breve e una durata complessiva di interviste e approfondimenti davvero infima. Incredibile, ad esempio, aver visto il giornalista canadese organizzatore dell’evento asfissiare gli sviluppatori con domande troppo incentrato sullo sviluppo del titolo, che per quanto possano incuriosire riguardo i sentimenti provati dai creatori dell’opera, non hanno approfondito sufficientemente domande tanto attese dai fan.
Esempi sono le ipotesi riguardo porting su console e iniziative affascinanti, mancate completamente durante questa presentazione.
ECCO A VOI IL COMUNICATO STAMPA:
Riot Games annuncia che il suo atteso sparatutto tattico, VALORANT, sarà disponibile dal 2 giugno 2020 nella maggior parte delle regioni globali. La popolarissima Closed Beta del gioco verrà chiusa il 28 maggio, nei giorni antecedenti il lancio, in modo da permettere al team di Riot di resettare gli account dei giocatori, di integrare patch sui contenuti e di prepararsi per dare il via al lancio globale di VALORANT. Quando il gioco sarà ufficialmente disponibile, i fan dello sparatutto competitivo tattico 5v5 potranno ricominciare da zero, seguendo la stessa linea di progressione degli altri giocatori del globo.
“Il nostro obiettivo è sempre stato rendere disponibile VALORANT in quasi tutto il mondo il prima possibile, e non vediamo l’ora di poterlo fare il 2 giugno”, ha dichiarato Anna Donlon, Executive Producer di VALORANT in Riot Games. “Il lancio porta con sé standard più elevati e diverse aspettative, e continueremo a dialogare con i giocatori per onorare il nostro impegno decennale con la community globale di VALORANT. Questo è solo l’inizio del nostro viaggio, non è il traguardo.”
Rinforzando ulteriormente il proprio impegno nei confronti dei giocatori, il team di VALORANT introdurrà nuovi contenuti, modalità di gioco, nuovi agenti e nuove mappe poco dopo il lancio. Per rispondere alla crescita della community, Riot, nella sua roadmap a breve termine, ha anche inserito tra le priorità l’aggiunta di nuovi server di gioco, in modo da ridurre la latenza per i giocatori di VALORANT: questi nuovi server saranno collocati ad Atlanta, Dallas, Londra, Madrid e Varsavia. Riot Games ha già voluto dimostrare il proprio impegno nei confronti degli appassionati di tutto il mondo dando la priorità al lancio della Closed Beta di VALORANT in diverse regioni globali, nonostante le sfide imposte dalla pandemia di COVID-19.