Salve a tutti, cari followhz.
Come tutti ben sapete, ho provato in live sul nostro canale Twitch insieme al direttore e allo sviluppatore dell’indie italiano “Madness Fantasy” che trovate su Steam ad un prezzo veramente basso per la sua qualità. Ricordo, inoltre, per chi se la fosse persa, qui, trovate la nostra intervista allo sviluppatore. Per chi non l’avesse visto o vuole una rinfrescata di memoria, ecco perché ritengo sia il gioco che ci mancava.
Per quanto io odi uno stile grafico simile perché non mi coinvolge come se mettesse una barriera tra me ed il gioco, posso assicurarvi che questo è il genere dei giochi che preferisco, proprio come se fosse un film: non perché sia la classica storia singleplayer con trama, bensì perché è un gioco dalle emozioni complete: si ride e ci si commuove. Per quanto lo stile grafico non lo permetta, la storia, tramite i suoi dialoghi, dà la possibilità di affezionarsi ad ogni singolo personaggio.
C’è, infatti, un’alternanza di momenti ignoranti come ruttare addosso a dei topi per sconfiggerli a momenti intensi come l’approfondimento di ogni personaggio, soprattutto del protagonista, che spiega perché si comporti di un certo modo. Come se non bastasse, siamo di fronte ad un mondo davvero vasto totalmente esplorabile in cui si troveranno tante curiosità e citazioni a seconda dei luoghi trovati. Le references sono davvero molte: Pokémon, Doom, Final Fantasy e persino GTA e Assassin’s Creed che vi lascio a divertirvi nel trovarle.
Ma, non soltanto questo gioco è un capolavoro a livello emotivo, bensì persino nelle difficoltà e nello stile delle missioni: dei rally veramente deliranti e difficili, delle prove matematiche che non so ancora come le abbia superate, delle prove in cui bisogna azzeccare il passo giusto per cadere, a dei combattimenti fisici o, addirittura, sparatutto.
Inizialmente, non vi sembrerà chiaro il titolo del gioco, ma verso la fine vi sarà chiaro: sebbene ci sia una sceneggiatura, una storia ben precisa, questo attento miscuglio di ingredienti diversi, sono davvero frutto di una mente pazza piena di fantasia, considerando che dal giallo passiamo all’horror in un secondo… e più di una volta.
Insomma, un viaggio incredibile sì di crescita, ma anche di momenti ignoranti ed anche politicamente scorretti in maniera contestualizzata e sensata.
Senza considerare persino il fatto che tutto questo nuovo mondo è stato sviluppato da una persona sola, il che gli ha permesso sì di dover lavorare più intensamente, ma anche di farsi conoscere dato che notiamo tutto il suo bagaglio videoludico e non solo.
Per quanto, poi, io odi questo stile grafico, lo sviluppatore mi ha prontamente risposto che se l’avesse reso in qualsiasi altro modo, non avrebbe potuto, chiaramente, svilupparlo in questo modo dato che molte missioni di questo gioco sono efficaci solo perché l’inquadratura è posta in questo modo.
Il gioco, inoltre, è davvero per tutti perché è stato sviluppato sia in italiano che in inglese, ma abbiamo dato diversi spunti allo sviluppatore, il che significa che potrebbe aggiornarlo con nuove features e miglioramenti da non perdere.
In conclusione, per questo lo considero il gioco che mancava e solo in un gioco indie si poteva vedere questa rinascita del genere videoludico in cui è la storia stessa a convincerti a voler sapere come va a finire e non la classica voglia di dimostrare qualcosa a qualcuno.
E voi? Non l’avete ancora scaricato? Affrettatevi che un gioco così non nasce tutti i giorni!