Salve a tutti cari FollowHz! The Last of Us Parte 2 fa ancora parlare di sé anche dopo l’annuncio della data d’uscita. Dopo i pesanti leak, parte della community vorrebbe boicottare Naughty Dog.
Avevamo già approfondito con questo articolo le questioni riguardanti la fuga, attraverso un video, di informazioni parecchio importanti che rovinerebbero l’esperienza di gioco del nuovo titolo prodotto da Naughty Dog. Ciò che è emerso di nuovo avrebbe però dello sconvolgente a parer mio e, tra l’altro, fa riemergere vecchie questioni già tirate in ballo quando fu pubblicato il gameplay trailer del gioco durante il lontano E3 2018.
Per chi non lo ricordasse, venne tirato su un enorme polverone a proposito del fatto che fosse stato definito l’orientamento sessuale della protagonista del gioco, Ellie.
Alcune persone, per fortuna solo una minima parte, rimase indignata da questa cosa. Purtroppo nel mondo sappiamo che esistono delle persone che, vedi per ragioni religiose, vedi per mentalità chiusa, aborrano e condannino pesantemente tali esternazioni amorose.
Ma voi penserete: che c’entra tutto questo con quello che è successo con i leak?
La risposta è semplice.
Stando ad alcune fonti, la ragione fondamentale per cui l’ormai appurato dipendente di Naughty Dog abbia divulgato quei forti spoiler, sarebbe da addebitare a propri pareri personali riguardo l’orientamento sessuale di Ellie, i quali si discosterebbero dalle coraggiose scelte fatte da chi si è occupato dello sviluppo del personaggio.
Per quanto ci riguarda, ammesso che i fatti siano reali, preferiamo non giudicare tali atteggiamenti sessisti, crediamo nella libertà di parola e di espressione, quindi ci schieriamo semplicemente dalla parte di chi vuole e deve poter esprimere i propri sentimenti liberamente e ci rifiutiamo di metterci in discussione con persone che giudicano questi ultimi, non ne varrebbe la pena.
Tralasciando questo delicato argomento, pare comunque che molti all’interno della community siano rimasti parecchio stizziti dalle informazioni trapelate sulle vicende trattate in The Last of Us Parte 2.
Alcuni avrebbero addirittura richiesto il reso del preordine, ed in casi più assurdi chiesto esplicitamente la riscrittura della storia trattata nel gioco.
Insomma non staremo di certo a giudicare tali individui, premettendo doverosamente che ci dispiace per loro; è comprensibile che, in qualche modo, abbiano potuto ricevere un danno da questi leak. Ma è anche vero che Sony si è mossa tempestivamente nella rimozione dei contenuti nocivi e che tutte le testate giornalistiche, noi compresi, si siano mobilitati nel raccomandare l’utilizzo di particolare cautela nella navigazione online. Quindi il pensiero che qualcuno di loro se la sia andata a cercare sovviene e, in ogni caso, le assurde richieste di questa piccola porzione di community rimangono tali.
Ci auguriamo ovviamente che tali proteste siano dovute unicamente a questioni di spoiler e non a più gravi ragioni sessiste. Ribadiamo quanto, secondo noi, la libertà di un individuo sia indiscutibile, anche nell’esternazione dei propri giusti in ambito sessuale.
Voi che ne pensate? Vi da così tanto fastidio che la protagonista di The Last of Us Parte 2 possa essere omosessuale? Ma soprattutto, credete che Naughty Dog e Sony si siano mosse nel modo giusto o avrebbero potuto fare di meglio?