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Come riferisce Twininfinite.com, Electronic Arts ha annunciato la propria decisione di escludere Marco Van Basten dal roster di FIFA 20, motivato da un episodio in cui l’ex calciatore è stato protagonista verso la fine di novembre nel corso di una trasmissione di Fox Sports in veste di opinionista.
Nel corso di una intervista insieme al presentatore Hans Kraay e all’allenatore tedesco Frank Wormuth, il nostro si è lasciato scappare un “Sieg Heil”, celeberrimo saluto usato nei raduni e parate del Terzo Reich.
Van Basten si affrettato a correre ai ripari facendo le sue scuse per questa uscita, definendola “stupida e inappropriata”, e affermando che, non sapendo di essere in diretta, aveva voluto prendere un po’ in giro Kraay per il suo tedesco stentato salutandolo con la famigerata frase e chiamandolo “Pfannkuchen” (tedesco per “Pancake”).
Nell’ansia di voler salvare il salvabile, il nostro ha poi voluto spiegare il significato di quello che definito come uno “scherzo fuori luogo”.
“Non era mia intenzione scioccare le persone, volevo solamente ridicolizzare il tedesco di Hans, sono dispiaciuto per questo”.
Diversi giorni dopo, Van Basten ha ricevuto la sospensione da Fox Sports fino al 7 dicembre.
Naturalmente Electronic Arts ha seguito l’esempio e rimosso qualsiasi riferimento all’allenatore olandese da FIFA 20.
Nessuna carta di questo nome iconico della storia del calcio sarà più disponibile all’interno dei pacchetti e della modalità FUT.
Visto che un’espressione di questo tipo generalmente viene associata alle ideologie neonaziste, razziste e d’estrema destra (ma chissà come mai, direbbe qualcuno) non è difficile capire che Van Basten si è cacciato in un bel pantano le cui ripercussioni (sospensioni a parte) sono difficili da prevedere.
(Immagini tratte da Talksport.com e Twininfinite.com).
