Salve a tutti cari followHz,
come sapete, il gaming sta diventando qualcosa di molto comube anche dal punto di vista professionale, tutti ormai fanno gaming e, i calciatori non sono da meno.
Alessio Romagnoli, capitano dell’AC Milan e difensore della Nazionale ha deciso di buttarsi nel gaming competitivo fondando il proprio Team Esports. Romagnoli è solo l’ultimo in ordine di tempo a unirsi ai colleghi che già hanno puntato sul gaming competitivo, come il Team Amelia e Florenzi e De Rossi.
Il neonato team sarà gestito da Pro2Be, talent specializzato nello sport virtuale ed “Official Esports Partner” di AR13 e competerà su FIFA20 e sarà composto da alcuni dei giocatori più forti in ambito nazionale ed internazionale. Cosimo Guarnieri, alias NBD2699, è stato infatti il numero 40 al mondo e numero 2 in Italia. Ha partecipato a ben 5 eventi dal vivo organizzati da Electronics Arts nella scorsa stagione competitiva e l’unico azzurro a superare la fase a gironi delle Global Series Playoff su PS4.
Emiliano Di Gianni, vanta una lunga esperienza come videogiocatore, avendo già partecipato alle Global Series Playoff di Amsterdam nel 2018. Nel 2019, ha partecipato alla fase online della FIFA eClub World Cup e concluso la stagione come il numero 7 in Italia su Xbox.
Completa il roster Giuseppe Magliarella, con il nick di Infernoboy, che ricopre sia il ruolo di coach che player. Come una vera squadra, i pro players saranno seguiti da manager del settore e da uno staff specializzato, con technical coach e mental coach, per permettere loro di performare al meglio.
Roberto Forzano, Responsabile Marketing & Comunicazione di Pro2Be, afferma:
“Siamo entusiasti di lavorare ad un progetto cosi importante nel panorama italiano ed europeo. Questa nuova partnership, e la prima con un calciatore del calibro di Alessio, dimostra la continua crescita della nostra società. Non vediamo l’ora di misurarci in questa nuova avventura e valorizzare questo nuovo brand AR13“.
Alessio Romagnoli, Proprietario di AR13, ha dichiarato:
“Sono un grande appassionato di videogames e in particolare di FIFA. Nell’ultimo anno mi sono avvicinato agli esports seguendo i migliori pro players internazionali ed appassionandomi ai grandi tornei in giro per il mondo. Ho capito che il calcio tradizionale e quello virtuale parlano sempre più la stessa lingua. Per questo motivo ho deciso di creare un mio team di calcio, che porta il mio nome, per cercare di competere ai massimi livelli in questo mondo virtuale e cercare di intrattenere e divertire fans e appassionati”.
Cari followHz, c’è poco da dire se non che in effetti c’era da aspettarselo vista la risonanza che stanno avendo gli sport elettronici, certo fa sorridere che per una volta una moda non venga lanciata da uno sportivo.