Salve a tutti cari followHz,
ieri vi abbiamo dato la notizia dell’annuncio nelle scorse ore della tanto attesa PlayStation 5 che a quanto pare, sembra essere prevista per la fine del 2020.
Ovviamente tutto ciò ha portato un clima di grande eccitazione nella community e tra gli addetti ai lavori (molto soddisfatti del nuovo hardware), ma stando ad alcune voci che circolano in rete, sembra che Sony avrebbe licenziato molti dei suoi dipendenti proprio in seguito all’annuncio.
Secondo delle fonti anonime, i dirigenti di PlayStation America si sarebbero recati a Londra, alla sede di SIEE, per confermare una ristrutturazione di alcuni dipartimenti (marketing, relazioni con il pubblico). Una ristrutturazione che porterebbe con sé diversi licenziamenti.
A partire dall’aprile dello scorso anno, cambiamenti aziendali hanno dato alla divisione americana di PlayStation una maggiore libertà. SIEA, SIEE e SIEJ rispondono ora al boss Jim Ryan, presidente e CEO da quest’anno, quindi sembrerebbe che la divisione americana abbia un ruolo più forte.
Nonostante questo, i licenziamenti avrebbero colpito anche SIEA e uno dei dipendenti ha commentato la situazione dicendo:
“non sopporto che tutto ciò andrà in secondo piano dopo l’annuncio di PS5“.
Se già di suo, questa notizia è molto clamorosa, sappiate che non è tutto infatti, sembra che i dipendenti di Sony Interactive Entertainment Europe non fossero a conoscenza dei piani per il reveal dei nuovi dettagli di PlayStation 5 tramite le pagine di Wired e molti lo avrebbero scoperto proprio al momento della pubblicazione dell’articolo. Il PlayStation Blog americano ha pubblicato un post in contemporanea con Wired mentre il blog giapponese addirittura un minuto prima, di contro sul PlayStation Blog europeo le informazioni sono arrivate poco dopo.
Il CEO di Sony Jim Ryan, pare stia lavorando duramente per migliorare le percezione del brand PlayStation in Nord America, puntando molto sugli studi interni sparsi per gli Stati Uniti (pensiamo a Sony Bend, Naughty Dog o Sony Santa Monica) mentre i team europei e in parte giapponesi sembrano passare in secondo piano in questo preciso momento storico.
Cari followHz, io non mi voglio arrabbiare però c’è chi ce la mette tutta per farmi alterare: cara SONY, tu sei una azienda seria, una multinazionale dal brand riconosciuto in tutto il Mondo, non devo essere io ad insegnarti che è delicato far trapelare informazioni nuove su un qualsiasi nuovo prodotto (specialmente se è molto atteso), poi c’è un’altra cosa che avrei bisogno mi venisse spiegata: come è possibile che diversi distaccamenti della stessa azienda che, ripeto, è una multinazionale non siano costantemente in contatto.
Ovviamente cari followHz, per ora queste sono notizie che attendono conferma ma, se dovessero esser confermate, Sony non ne uscirebbe benissimo.