Salve a tutti cari followHz,
a quanto pare sarà guerra legale tra Net Ease e Bethesda relativamente ad uno dei giochi a tema post-apocalittico più famosi dell’universo videoludico.
Stiamo ovviamente parlando di Fallout. Il mese scorso, Shenzhen Chengke Yu Technology ha presentato una domanda affinché l’ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti registrasse “FALLOUT” per motivi sconosciuti. Il deposito attualmente rimane in stallo poiché l’avvocato esaminatore vuole sapere a cosa servirà il marchio nel commercio.
Come ormai tutti sanno Fallout è il franchise post-apocalittico per eccellenza di proprietà di Bethesda: nonostante il logo sia diverso, il publisher non permetterà che questo marchio venga utilizzato per altri scopi. Oltre a questo il deposito del marchio è stato effettuato per conto di NetEase. I documenti pubblicati del richiedente menzionano il dominio “@ 163.com” nell’indirizzo e-mail. Questo sito Web non è solo di proprietà di NetEase ma segna anche la sua presenza ufficiale e poiché la società gestisce giochi online per PC e dispositivi mobile in Cina, il marchio Fallout risulta molto probabilmente essere un gioco.
Non è la prima volta che il marchio Fallout si trova sotto i riflettori legali: l’editore ha fatto causa a Interplay Entertainment nel 2009 per un gioco online a tema Fallout, per non parlare della causa a Behavior Interactive l’anno scorso perché il suo gioco mobile legato a Westworld aveva troppe somiglianze con Fallout Shelter.
Da ciò, cari followHz, si evince sicuramente che Bethesda (come è giusto che sia) tiene molto alla proprietà intellettuale dei suoi prodotti, tanto da non permettere a nessuno di provare anche solo ad avvicinarsi idealmente a qualcosa che somigli ad un loro gioco.
Per quanto mi riguarda mi viene un po’ da ridere, e rido per non piangere; anche un bambino saprebbe dirci che un marchio già registrato per conto di una società o gruppo, non può in alcun modo essere ripreso da nessuno per di più se il nome è lo stesso ed a cambiare è anche solo la grafica con cui è rappresentato, si corre il rischio di incorrere nella pubblicità ingannevole.
In qualche modo, questa storia mi riporta alla mente le numerose storie di plagio legate al franchise di panini più famoso del Mondo che si era visto copiare il marchio o per meglio dire parte di esso da altri gruppi con i quali non aveva nulla a che fare.
Questo franchise porto il caso sui banchi del tribunale UE il quale gli diede ragione.
Cari followHz, non sappiamo come andrà a finire la storia, qale sarà l’iter legale che caratterizzerà la vicenda…si attendono sviluppi.