rocket leagueSalve a tutti cari followHz,
quante volte su queste pagine vi abbiamo parlato del controverso discorso legato alle scatole premio o loot box all’interno dei più vari titoli?
Molte aziende col tempo hanno poi rivisto la loro posizione verso le stesse eliminandole temporaneamente o sostituendole cdon altri sistemi.
E’ il caso di Rocket League che da dicembre vedrà completamente cambiate le sue microtransazioni: via casse premio e chiavi a favore dei progetti.

Sostanzialmente i giocatori potranno ottenere dei progetti per costruire degli oggetti, senza che sia più coinvolto il fattore caso. I progetti richiederanno però la spesa di crediti, la nuova moneta a pagamento di Rocket League che rimpiazzerà le chiavi.

Alla fine di ogni partita ci sarà la possibilità di ottenere dei progetti, ma gli oggetti saranno comunque creabili solo spendendo dei crediti. La stessa moneta sarà utilizzabile anche per acquistare oggetti dal negozio di gioco, che cambieranno periodicamente. Gli Esports Token rimarranno l’unico modo per acquistare oggetti a supporto dei giocatori di esport.

Come già detto, il nuovo sistema sarà introdotto a dicembre in Rocket League. Ovviamente sarà parte di un aggiornamento gratuito. Quando sarà rilasciato, tutte le chiavi saranno trasformate in crediti, mentre le casse diverranno progetti delle stesse serie.

A livello di commercio tra i giocatori, si potranno scambiare soltanto gli oggetti gratuiti ottenuti alla fine delle partite. Gli oggetti ottenuti dai progetti o acquistati in negozio non saranno invece scambiabili.

Per quanto mi riguarda, cari followHz, io sono contrario al regalare soldi extra a chi produce giochi, dunque a mio avviso è un bene che le loot box spariscano ma (e qualcuno forse mi riterrà esagerato) io elminerei qualsiasi cosa faccia spendere soldi in più a vantaggio di un meccanismo che faccia guadagnare skills od oggetti in base alle ore di gioco oppure alla bravura dei gamer. In sostanza: vuoi guadagnare dei vantaggi? devi meritartelo! vuoi meritartelo? gioca!
Sia chiaro che non sto esortando nessuno ad isolarsi dal resto del Mondo, si è sempre detto che la vita è ciò che succede mentre noi siamo occupati a fare altro.
Che bello era quando si giocava a qualcosa e tutto si guadagnava avanzando di livello? Quando si affrontavano personaggi in game di pari grado e si vinceva perchè si era migliori e non più ricchi.
Quando scoprii il fenomeno delle loot box, volli provarlo e “regalai” ad un gioco una piccola somma (credo fossero venti euro), solo che vedevo che più spendevo e più volevo spendere, fu lì che dissi stop e diedi inizio alla campagna contro le microtransazioni.

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