Salve a tutti, cari FollowHz, oggi vorrei parlarvi del mio videogioco preferito: Assassin’s Creed.
Ne avevo già parlato in questo video:
https://www.youtube.com/watch?v=0mYIg0JN24E
Ma avevo in mente di riparlarne per bene e nella maniera più completa possibile in questo articolo.
Assassin’s Creed è stata la mia saga videoludica preferita (almeno fino ad Origins) proprio perchè rispecchiava il mio ideale di videogioco: difficile il giusto ed una trama assai interessante che fa riflettere.
Come ben potrete ben immaginare, però, giocando solo al primo, non avrei mai immaginato potesse diventare la mia saga videoludica preferita, essendo, pressochè un insieme di commissioni per riacquistare pian piano tutte le armi di Altair. Però, il gioco, seppur monotono e limitato, funzionava, grazie anche ad una trama funzionale al gioco.
Spoiler Alert! L’unico buco di trama, secondo me, è stato poi successivamente quando Desmond fu costretto ad uccidere Lucy altrimenti avrebbe dato la Mela all’Abstergo, quando, nei giochi precedenti, soprattutto nel primo, si era dimostrata una doppiogiochista fedele agli assassini.
La mia saga preferita è, però, ovviamente, quella di Ezio, sebbene poteva essere sviluppata successivamente perchè ci sono alcune cose di gameplay che solo successivamente potevano essere affinate per dare più merito alla trilogia che dividerei in 3 fasi: alba, massimo splendore e declino. In particolar modo, mi ha inizialmente deluso Revelations che sembrava una copia dei precedenti aggiungendo Altair forse per differenziarsi, ma il suo finale vale l’intero gioco.
Poi, arriviamo alla trilogia delle navi o dei pirati, se preferite e parte malissimo. Non tanto la trama esterna perchè è addirittura più bella di quella di Connor, ma è proprio quella dell’assassino a vacillare. Si, interessante la storia dell’indiano che vuole salvare la sua patria, ma forse manca di originalità rispetto ai capitoli precedenti che, invece, sapevano stupire per la loro originalità, cosa che sono poi riusciti a fare meglio gli altri. Nel 3, in particolare, ho notato che il sistema di guardie era stato gestito male e ti attaccavano delle volte senza motivo ed, inoltre, sembravano spuntassero come funghi all’infinito.
Il sistema di combattimento da navi, poi, è rimasto (in tutti tre capitoli) assai implementato male, anche se non sarei riuscito a pensarlo in modo diverso: per sparare ad una nave, la si mira e si spara… bene, quindi, se ho due o più navi addosso, è la fine.
Sebbene, poi, i primi quattro Assassin’s Creed mi fecero da subito appoggiare la causa degli assassini, i successivi, soprattutto Rogue, mi fecero mettere in dubbio la giustizia.
Ma è con Unity e Syndicate che mi divertii un sacco: tante zone da liberare, due periodi molto interessanti e conoscere le persone più famose di quel periodo. Non contenti, inoltre, in Syndicate ci aggiunsero pure uno stralcio della Prima Guerra Mondiale.
Ed ora, arriviamo ad Origins: per carità, l’antico Egitto è sempre affascinante, ma non capisco perchè cambiare in modo così radicale il gioco. Inoltre, sembra che ormai, non abbiano più una trama complessiva per la saga ben precisa come ce l’avevano inizialmente.
Devo ancora giocare Odyssey, in attesa, più che altro di un PC che possa contenerlo, ma sembra molto promettente, anche perchè unisce il genere di Life is Strange, in cui la trama cambia in base alle tue scelte, quindi sarei molto curioso.
E voi cosa ne pensate? Siete Templari o Assassini? E, soprattutto, preferivate come me i primi Assassin’s Creed o i nuovi?