Salve a tutti i nostri FollowHz
Resident Evil, Resident Evil… che ricordi! Ricordo molto bene le serate passate in solitaria a sfuggire agli orrori di Raccoon City nei panni di Leon S. Kennedy, quando ero ancora un tappo. Ricordo i Tyrant e il temibile Nemesis che per giorni interi hanno animato i miei pomeriggi nel tentativo di superare le sfide di Capcom. Orde di Zombie affamati di carne umana, mostri dalla lingua chilometrica pronti a coglierti di sorpresa balzando giù dal soffitto… e questo è solo l’inizio. L’universo di Resident Evil è pressapoco sconfinato ed in continua espansione grazie ai titoli ormai annuali sfornati dalla sua acclamata software house. Da grande fan di Resident Evil 2 ho potuto solo che godere ritrovandomi per le mani il Remake uscito proprio quest’anno e il cui successo è stato così grande da convincere Capcom a lavorare ad altri remake dei celebri titoli del franchise. Quindi, dopo una piccola ma trepidante attesa, tutti noi fan della saga “Virale” (in tutti i sensi) speravamo in un annuncio sul prossimo Remake o sul prossimo titolo a tema Resident Evil. Invece… Project Resistance. PROJECT… RESISTANCE!
Ma facciamo qualche passo indietro: di cosa stiamo parlando? Come avete potuto vedere dal trailer il nuovo titolo di Capcom sarà un Multiplayer survival sparatutto ambientato nell’universo degli Zombie che abbiamo imparato ad amare e a temere. Già sulla carta l’idea non fa molto impazzire, non parliamo poi del risultato mostrato nel trailer qui sopra, come avrà reagito la Fanbase? La risposta è più semplice di quanto non sembri: male. Io in primis, cari FollowerHz, ammetto di non essere rimasto affatto soddisfatto dalla scelta di Capcom di “dare una svolta al franchise” con un titolo interamente Multiplayer, ma soprattutto il fatto che presenti delle somiglianze sputate col World War Z sviluppato da Havok… non aiuta. Su cosa si incentrerà l’articolo di oggi, quindi? Ebbene oggi, cari FollowHz, cercheremo di capire se effettivamente il passato di Resident Evil, più nello specifico i film della saga, abbia influenzato questo titolo di prossima uscita. E se lo ha influenzato… lo avrà fatto nel modo giusto? Beh ora lo scopriremo! Ovviamente nel corso della disamina ci saranno spoiler (anche se minori) sui vari capitoli cinematografici della Saga, nel caso io vi ho avvertiti…
AMBIENTAZIONE = AZIONE
Il mondo dei videogiochi sta subendo una sempre più evidente influenza da parte del Cinema, basti vedere il grande utilizzo di storie a livello narrativo pari a quello di un film. Ad esempio God Of War o il recente Spider-Man di Insomniac. Anche nel Gameplay trailer di questo gioco si possono riscontrare similitudini con certi elementi cinematografici della saga di Resident Evil. Primo fra tutti l’ambientazione. Quattro giocatori interpreteranno i sopravvissuti all’epidemia Zombie scatenatasi, ritrovandosi nei piani inferiori di un laboratorio della Umbrella (gestito da un quinto, sadico giocatore). Nel corso degli anni la saga di Residenti Evil, a livello soprattutto grafico e visivo, ha fatto passi da gigante. L’ambientazione, ovvero il laboratorio, è molto dettagliata e ricorda schematicamente quel laboratorio nel quale si svolgeva il primo film, diretto da Paul W. S. Anderson. Stavolta non ci sarà nessuna Alice (Milla Jovovich) a tirarci fuori dai guai e non ci saranno squadroni speciali a venire in nostro soccorso. Per superare la varie minacce che il Mastermind (il quinto giocatore) ci metterà di fronte e per uscire da questo inferno dovremo fare gioco di squadra e cavarcela con le nostre abilità. Ognuno dei quattro sopravvissuti è infatti dotato di perk e abilità uniche (come allontanare temporaneamente gli Zombie, hackerare i dispositivi del Mastermind o curare gli altri giocatori) in grado di differenziare i vari obbiettivi individuali. Il percorso per uscire dal laboratorio è strutturato come una gigantesca Escape Room, che ad ogni partita cambierà randomicamente planimetria. Anche i movimenti delle creature quali i Licker o i Tyrant sono molto simili a quelli delle creature realizzate in CGI per il cinema. Come ho scritto più sopra, però, le similitudini al gioco di World War Z si fanno sentire, e parecchio…
GLI OCCHI DELLA MENTE SUPREMA
Al cinema abbiamo imparato a conoscere più approfonditamente il personaggio di Wesker, villain principale della saga Resident Evil in quasi tutti i principali media, assieme a molti altri antagonisti. Stavolta il villain potrà essere interpretato da uno dei giocatori (il quinto) e potrà accedere a tutti i dispositivi del laboratorio Umbrella, al fine di rendere difficile la vita degli altri giocatori. Quasi tutti i villains della saga Resident Evil sono scienziati senza scrupoli o egocentrici terroristi armati di Virus di vari generi e tecnologie volte ad ostacolare i protagonisti della storia. Stavolta non sarà fatta eccezione alcuna. Con un semplice click potremo, nel ruolo del Mastermind, controllare a distanza una torretta e ingaggiare uno scontro coi sopravvissuti, con un altro click spawnare orde di Zombie affamati. Come disse una volta il buon Silva (Javier Bardem) in Skyfall: “Basta puntare e fare click.” In pratica hanno trasformato questo titolo in uno pseudo Saw L’Enigmista: un pazzo dotato di un potere incredibile che spia da telecamere segrete le sue vittime che si aggirano in un gigantesco posto sotterraneo e pieno di insidie. Si, fa molto Jigsaw. Questo per far capire che anche altri film hanno ispirato il titolo di Capcom, ma forse non è un fatto positivo. Il Mastermind inoltre potrà accumulare punti fino a sbloccare vari assortimenti di oggetti/ creature, come trappole per orsi oppure giganteschi Tyrant.
CONSIDERAZIONI FINALI
Non lo so, semplicemente non lo so quanto i fan del franchise (pur potendo provare con le proprie mani il gioco) potranno apprezzare questo nuovo titolo, che sinceramente della saga ha poco e niente. Non si sa se avrà una modalità storia, cosa di cui dubito essendo solo Multiplayer, e sinceramente non so quanto l’esperienza di gioco potrà essere equilibrata. Parliamo di quattro semplici esseri umani dotati di alcune piccole abilità e un altrettanto piccolo armamentario… contro un giocatore che può sbarrare le porte blindate intrappolandoli, far spawnare creature da incubo (e anche in gran quantità) e può telecomandare a distanza il laboratorio stesso. Ovviamente solo il tempo ci dirà se la scelta di Capcom sarà stata premiata, ma al momento ( mia opinione personale e modesta) non ci scommetterei. Male che vada nel giro di qualche anno avremo Resident Evil 8 oppure un Remake di Resident Evil 3 – Nemesis e tutto sarà a posto, lasciandoci alle spalle Project Resistance.
Quindi, cari FollowHz, io vi saluto ricordandovi di recuperare la saga cinematografica di Resident Evil (i prim due, almeno: quelli si che sono molto carini) e assolutamente di rigiocare i titoli targati Capcom che sono già in vostro possesso! Io intanto vi do un forte abbraccio e vi auguro una buona visione.