Ciao a tutti carissimi Followehz,
non mi vedete spesso scrivere perché occupato a fare altro dietro le quinte, ma questa volta, sono uscito fuori dai miei loschi affari, perché desidero parlarvi di quello che secondo me è un piccolo gioiello (un gioiellino forse sarebbe giusto dire), che a mio parere si tramuterà in altri, forse ancora più soddisfacenti, sequel. ( sul soddisfacenti… vi chiarirò dopo il perché).
Di cosa sto parlando? Beh, vi sto parlando di DARQ, Sì, proprio lui, ( Dai… lo sapevate.. c’è scritto nel titolo), un indie game side-scroller 2.5 D. Sviluppato da Unfold Games partorito dalla ( oscura e geniale) mente di Wlad Marhulets talentuoso compositore musicale pluripremiato e bla bla bla… Cosa ha composto? Beh andatevelo a vedere qui, troppo lunga la lista.
LA TRAMA (in soldoni e SPOILER FREE):
In DARQ il nostro Lloyd ( il protagonista), è un ragazzo che si vede che dorme poco ( con due bellissime occhiaie), si ritrova suo malgrado a vivere, ripetutamente, dei sogni lucidi, uscendo dal proprio corpo (e già questo merita tutto il mio rispetto anche per come è stato reso), ritrovandosi in ambientazioni ispirate (volutamente), alle meravigliose atmosfere di Tim Burton. Tra vari enigmi e situazioni in stile stealth, dovrà trovare il modo di ritornare nel suo appartamento.
le musiche sono bellissime, ben strutturate e amalgamate nel gioco, non si fanno notare ( come è giusto che sia) e contribuiscono alla perfezione a sottolineare i vari momenti. Anche il set di rumori ambientali ed effetti sonori sono eccellenti.
Il progetto
Questo progetto è nato quando il buon caro Wlad decide di “abbandonare” il campo musicale, ( che già può apparire come un atto di follia visto i suoi successi) e introdursi, ( senza alcun tipo di esperienza pregressa), come lui stesso afferma , nel mondo del Game development. ( altra follia).
I realized that there was no way to finish the game while having a day job. So I did something risky. I pretty much quit and decided to do this full time. It really was the craziest thing I’ve ever done, because I didn’t know a thing about modeling, texturing, animation, rendering, lighting, programming…Nothing. About a year and a half was spent on education. I tried making the game, but had to start over three times because I was so incompetent, especially in programming.
fonte: https://imgur.com/gallery/HEqjM4c
Ora, per chi ancora non lo sapesse, il mondo del Game Development, è incredibilmente combattivo e concorrenziale, ( bisogna farsi un culo così per dirla francamente). Farsi strada oggi specialmente come Indie developer, non è una cosa facile. In molti iniziano spinti da grande passione e poi… non se li fila nessuno. Quindi si arrendono, si scoraggiano e buttano la spugna. Alcuni diventano leoni da tastiera o haters dell’ultima ora pronti a demolire qualunque opera video-ludica ( sfoggiando sapere tecnico che nemmeno al NASA), solo per il fatto che non l’hanno creata loro.
Invece Wlad no, Lui non solo inizia a produrre un gioco, senza nemmeno sapere come programmarlo, come crearlo, ma lo completa ( in 3 anni) ed entra, secondo me, di diritto, nel mondo indie di alto valore. In futuro non mi sorprenderà se la Unfold Games verrà assoldata o acquistata dalla Microsoft di turno o dalla sony ecc…
Stile:
Lo stile del gioco, dal punto di vista visivo è molto bello, un lavoro ben architettato che è riuscito a mantenere il progetto leggero con un sapiente utilizzo della modellazione lowpoly e un buon texturing.
Le ambientazioni sono quasi in bianco e nero (in realtà molto desaturate), con questo effetto flou onnipresente, mai fastidioso che ci fa immergere in uno stato misto tra sogno e incubo. Le atmosfere funzionano benissimo, si vede il duro lavoro che è stato fatto a livello artistico.
La parte del gameplay che più mi ha divertito e intrigato è stata quella della gravità alterata, infatti ( quando ci troviamo nello stato di sogno), possiamo salire sui muri e i tetti e questo diverrà parte integrante per la soluzione di alcuni enigmi.
L’effetto tra le altre cose è molto avvincente e non nascondo che mi sono divertito a salire e scendere anche quando non era del tutto necessario solo per giocherellare come un bambinetto curioso. ( Avanti dai.. chi di voi ci ha giocato lo ha fatto pure.. ammettetelo)
Qualche piccola nota tecnica:
Per gli addetti ai lavori. DARQ è entrato ancora di più nel mio cuore perché per la modellazione e animazione è stato realizzato Blender, Sotware 3D Open source, che amo alla follia e uso proficuamente, Software dalle enormi potenzialità che da poco è sbarcato tra le altre cose alla sfavillante versione 2.8…. Va beh, dai mi fermo qui.
- Substance painter per il texturing. ( altro indispensabile software)
- Unity come engine
Dunque, io aspettavo questo gioco da almeno un anno. Quando su steam vidi i primi video mi dissi. “Ok questo lo devo proprio giocare!”. Appena uscito l’ho acquistato. Dovendo pensare a tante cose a causa del lavoro, il mio timore era che non avrei mai potuto finirlo e invece…
Ecco la piccola nota dolente, che però, trattandosi di un primo progetto indie, è perdonabile: il gioco dura troppo poco per i miei gusti.
Questa è sia una nota dolente che anche un complimento perché ne avrei volto avere di più!
Non fraintendetemi qualche ora di gioco l’avrete, dipende anche quanto sarete bravi con gli enigmi, Sono Sette capitoli, a difficoltà crescente.
Dopo aver finito il gioco, mi sono preso la briga di spulciarmi tutti i twit dall’inizio per vedere come questa avventura è iniziata ed è stato bellissimo vedere i vari progressi, i rifacimenti il cambio del look della casa, del personaggio ecc..
La mia conclusione.
Il gioco è molto bello e fruibile, ben strutturato anche se a livello narrativo avrei messo un filo comune più marcato tra le cose e definito meglio lo scopo del personaggio. Come Antagonista principale diciamo che c’è il sogno stesso. Molto bello il fatto di non aver inserito alcun tipo di dialogo e far si che sia l’utente a capire cosa fare.
Un gioco che consiglio a tutti gli amanti dei bei giochi, del dark, dell’horror e… dei sogni lucidi eh eh eh.
Compratelo e supportate i bravi developers!!
Una saluto,
Orazio