come detto nello scorso articolo, THQ Nordic ha acquisito una serie di software hose tra cui l’italiana Milestone e pubblicato un documento dove sono riepilogati i risultati finanziari dell’ultimo periodo, che offre anche un aggiornamento su Dead Island 2, titolo in sviluppo dall’ormai lontano 2014, e che sembra aver subito un ulteriore ritardo.
Nelle scorse ore, è stato annunciato un cambio al timone del progetto che ora passerà nelle mani di Dambuster Studios, di proprietà di Deep Silver.
Si tratta del terzo studio che prende in carico i lavori sul videogioco, dopo che all’epoca dell’annuncio era Yager Development a capo delle operazioni, a cui subentrò poi Sumo Digital a Marzo 2016.
Quello che non ci è dato di sapere, è se i lavori nel frattempo siano o meno andati avanti, o se i nuovi sviluppatori abbiano addirittura dovuto ricominciare dall’inizio, fatto sta che Dead Island 2 subirà un ulteriore ritardo sulla tabella di marcia.
Intanto cari followHz, per onore di informazione vi diciamo che il titolo non è presente nella line-up dei giochi THQ per la Gamescom, ma ciò non toglie che il publisher possa ugualmente fare una comparsata per rilasciare qualche piccolo dettaglio o addirittura un mini teaser, per rassicurare i fan sul fatto che il gioco sia ancora vivo. Vedremo cosa deciderà.
Cari followHz, a dire il vero ho paura, ma non mi spaventa il fatto che possa essere pubblicato in ritardo, per carità è concepibile un ritardo, l’importante è che sia giustificato (come in questo caso) e che chi lavora al progetto non renda vana l’attesa.
Mi spiego meglio adoperando un esempio che mi creerà non pochi detrattori: The Last Guardian, vi ricordate quanto hype creò? l’esordio sul mercato era previsto per la PlayStation 3 (che in tanti comprarono esclusivamente per giocare a quel gioco), ma l’anteprima uscì il 6 dicembre 2016, per la console successiva, con ben nove anni di ritardo ed una quantità di bug che qualcuno sta ancora cercando di quantificare.
Ciò di cui ho paura è quindi che si verifichi di nuovo quel precedente per cui saremo costretti a vedere un prodotto che aspettiamo da ormai (ad oggi) da cinque anni, su cui riponiamo sogni e speranze da videogiocatori, non rispecchiare le nostre aspettative.
Cari followHz dobbiamo fidarci, se un errore è stato commesso da qualcuno in una data occasione, non è detto che questo si verifichi anche per qualcun’altro, anche perchè a dirla egoisticamente, io lo aspetto questo gioco.