in un artcolo di ieri vi abbiamo parlato dei problemi in cui si può incappare non adoperando con la Nintendo Switch i prodotti legati al marchio in questione.
Ma per questo brand non ci sono solo brutte notizie: come saprete, Switch lite è già in vendita negli Stati Uniti, e con l’occasione sono arrivati i primi test condotti con mano sul nuovo modello della console ibrida di Nintendo, che hanno rivelato ottime notizie sull’autonomia della batteria.
Nel video riportato qui di seguito (pubblicato sul canale VideoGamesChronicle , è possibile vedere un gameplay del celebre Zelda: Breath of the Wild eseguito sulla Nintendo Switch Lite.
Come è possibile vedere nel filmato, il nuovo modello della console ibrida è in grado di reggere un’autonomia della batteria di 5 ore e 36 minuti mentre si gioca a Zelda. Si tratta di incremento notevole dell’autonomia, dato che giocando a Zelda: Breath of the Wild sul vecchio modello di Switch la batteria riusciva a reggere all’incirca per 3 ore e 30 minuti, con un guadagno complessivo di oltre due ore.
Cari followHz, quanto appreso potrà sembrare una facezia ad alcuni di voi, ma il raggiungimento di due ore in più di autonomia per una console di questa “taglia” rappresenta senza dubbio un grosso passo in avanti se si pensa che ad esempio il Game Boy Advance (che aveva una risoluzione nemmeno paragonabile all’odierna Switch) durava per l’appunto circa tre ore da giocarsi col volume al minimo (se non a zero) per garantire una durata magiore.
Cari followHz, quanti tra voi si ricordano le prime versioni del Game Boy? per intenderci, sto parlado di quelle che avevano una schedina interna con un solo gioco per altro in otto bit.
Alcuni di voi lettori non sanno nemmeno di cosa stia parlando perchè sono troppo giovani (si, abbiamo avuto console ad otto bit), altri diranno che quei videogames avevano una autonomia che arrivava fino a trenta ore (per forza, erano ad otto bit, quante immagini al secondo dovevano processare?)
Se più di cinque ore e mezza vi sembrano poche, date tempo al tempo, stiamo parlando di una delle case più conosciute del panorama videoludico, vedrete che nel giro di poco tempo l’autonomia delle batterie aumenterà rendendo ancora più gradevole l’esperienza di gioco.
Per chiudere voglio fare il romantico e tornare indietro agli anni ottanta visto che ora va di moda e porvi una domanda: quanti di voi avevano una console Nintendo a casa?