Salve a tutti cari followHz,
se ci seguite dagli albori sapete quanto ci stia a cuore il tema degli e-sport e, ricorderete che vi avevamo accennato qualcosa sugli ESL Vodafone Championship che in questi giorni sono arrivati alle fasi finali che si svolgeranno nella suggestiva cornice del Milano Games Week presso la fiera Milano Rho.
Per quei pochi che non lo sapessero: cos’è l’ESL Vodafone Championship? si tratta del più grande torneo e-Sportivo che si svolge in Italia ed ha regalato innumerevoli emozioni e colpi di scena durante la stagione regolare, fino a giungere in questi giorni alla fase dei play-off.
Nel corso dei play-off, i partecipanti si sono fronteggiati su tre titoli:
per Counter Strike: Global Offensive, la cui finale si giocherà venerdì 27 settembre, i team qualificati sono i GameZone e gli HSL esports, che sono riusciti a conquistare l’accesso alla finale al termine di emozionanti sfide contro i loro avversari. Il team vincitore, oltre ad una parte del montepremi, si aggiudicherà un invito in Climber Cup e nella prossima edizione di ESL Pro European Championship, entrambe porte d’accesso della Mountain Dew League.
In quello stesso giorno, è in programma League of Legend, alle quali finali hanno avuto diritto di accedervi i Samsung Morning Stars e i Racoon.
Infine, per Clash Royale, i player finalisti qualificatisi dopo un’intensa e sorprendente stagione saranno Mattia dei Qlash, Pasti degli Emme Gaming, Dead00 e Klaudio dei Mkers che scenderanno nella ESL Arena della MGW sabato 28 settembre
Cari followHz, sin dall’alba di questa nuova specialità sportiva, i più grandi investimenti sono stati fatti all’estero, più specificatamente in Oriente, in cui sono stati costruiti addirittura palazzetti che non hanno nulla da invidiare ai palazzetti delle squadre professionistiche della massima serie di pallacanestro in Itala.
Detto questo, ho sempre sostenuto (come vi ho già raccontato) che nel nostro Paese, non avrei ritenuto fattibile nulla del genere per molteplici motivi, uno su tutti il tema della violenza: ero convinto che finchè non si fosse risolto quel problema, tutto ciò che riguarda il panorama e-sportivo non avrebbe fatto presa ma mi sbagliavo (e quanto mi piace in questi casi).
Spero, per finire, che queste grosse manifestazioni siano, col tempo, sempre più frequentate e dunque si possa giungere al compimento di investimenti tali da far crescere sempre di più questo universo anche da noi affinchè Milano non sia l’unica città ospitante nel nostro Paese e poi magari, chi lo sa, magari si arriverà ai famosi cinque cerchi olimpici.
Che ne pensate?