oggi, dopo diverso tempo torniamo a parlare di Cyberpunk 2077 e lo facciamo grazie ad uno spunto partito da un utente di Reddit il quale ha chiesto a CDProjekt Red come potrà essere usata la violenza nei confronti degli NPC (personaggi non giocanti) all’interno di Night City di Cyberpunk 2077.
CDProjekt Red ha risposto che vedremo quello che abbiamo già visto in giochi come Skyrim. Potremo attaccare praticamente chiunque, eccetto i personaggi chiave legati alla trama e NPC bambini.
In seguito CDPR ha inviato a Fraser Brown di PCGamer un’ulteriore risposta che a mio avviso si rivela essere molto interessante e succulenta per i giocatori:
Brown ha affermato che in alcune aree il comportamento aggressivo può portare a determinate conseguenze. Soprattutto se queste aree sono controllate da qualche tipo di autorità o banda. Quindi, in pratica, se creerete problemi, è probabile che i problemi troveranno voi!
Pawel Sasko, lead quest designer, ha poi confermato che sarà possibile possedere garage per i veicoli, come auto o motociclette. Ha anche detto che ogni veicolo avrà una radio installata, per ascoltare le diverse stazioni con diversi tipi di musica, mentre guidate nei distretti di Night City.
Quella appena enunciata non è a mio aviso una grossa novità, se ben ricordate, la stessa cosa si vedeva già in GTA V (ed era il 2013)
Lead Quest Designer for #Cyberpunk2077, @PaweSasko, would like to talk to you about cars and motorcycles. And if there’s cars, there has to be radio, right? ? pic.twitter.com/5K2pyvRbc9
— Cyberpunk 2077 (@CyberpunkGame) July 11, 2019
Si è parlato poi anche di ramificazione della storia. Pawel Sasko ha spiegato qualcosa che farà molto piacere a tutti i videogiocatori; pare infatti che i bivi e il sistema delle scelte porteranno a conseguenze importanti nella storia. Si potranno conoscere diversi personaggi e anche le storie romantiche potrebbero variare a seconda delle nostre decisioni.
Infine, si parla del sistema di costruzione delle quest che, rispetto a quello di The Witcher 3, porterà a risultati migliori rendendo il passaggio tra una quest e l’altra molto più fluido, il tutto pensato per far sentire il giocatore all’interno di una città viva, in cui gli eventi accadono continuamente.
Cari followHz, qui si sta parlando di un gioco in uscita tra circa nove mesi (se non ci saranno intoppi l’esordio sul mercato è previsto ad aprile 2020).
Da videogiocatore in hype per questo gioco, spero che vengano rispettate le premesse e soprattutto vengano rispettati i tempi di lavorazione e consegna del prodotto.
Mi perdonerete ma sono rimasto scottato dai nove anni di attesa di “The Last Guardian“.
Cosa ne pensate? Aspettate anche voi questo gioco?