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Nel corso di questa edizione dell’E3, uno dei titoli che ha maggiormente catturato l’attenzione del pubblico è stato The Outer Worlds, opera di Obsidian Entertainment, studio entrato già da un anno nelle file degli Xbox Game Studios e che ha avuto modo di aprire la conferenza di Microsoft potendo così mostrare al mondo il proprio gioco RPG a tema fantascientifico.
Il gruppo di sviluppatori, che della costruzione di mondi interattivi e della solida struttura narrativa di ogni singola storia ha fatto il proprio marchio di fabbrica, sembra voler ribadire gli alti standard qualitativi applicati nella realizzazione di ogni loro gioco anche per The Outer Worlds, dove un ruolo chiave sarà rivestito dal giocatore che godrà di una ampia libertà di scelta.
Nel corso della manifestazione in quel di Los Angeles, GameReactor.eu ha scambiato due parole con il narrative designer di Obsidian Entertainmen, Dan McPhee, ricevendo alcune informazioni di un certo interesse sullo stato attuale del team e sulla loro opera.
Mr MCPhee ha affermato che, essendo entrato a far parte del Xbox Game Pass, The Outer Worlds può raggiungere una massa di utenti molto ampia, dando loro la possibilità di scegliere di provarlo o meno, anche se normalmente non troppo interessati al genere.
Comunque, tale approccio improntato a raggiungere una maggiore utenza non ha avuto alcun tipo di influenza sullo sviluppo del gioco, la cui lavorazione segue il tipico stile dello studio basato su storie complesse e dalle molteplici diramazioni, dove importanza capitale sarà rivestita dalle scelte operate dai giocatori e sul modo di interagire con gli NPC. Ecco cosa ha detto in proposito il buon Mc Phee: “Questo è un gioc Obsidian, incentrato sul dare ai giocatori la possibilità di scegliere e di fronteggiare le conseguenze del proprio operato, così come garantire l’opportunità di giocare di ruolo come meglio si desidera”.
Si ricorda che The Outer Worlds sarà disponibile su PS4, Xbox One e PC a partire dal 25 ottobre 2019!