Salve a tutti cari followHz,
Stati Uniti e Cina sono già da qualche tempo impegnati in fitti negoziati commerciali, che hanno coinvolto vari settori. Il confronto tra i due Paesi potrebbe finire per coinvolgere in qualche misura anche l’industria dei videogiochi.
E’ stato infatti pubblicato l’elenco delle nuove tasse proposte per l’importazione dei prodotti in territorio americano, disposto dall’amministrazione Trump.
Tale elenco include anche le console da gioco. Nintendo, Microsoft e Sony producono molti dei loro prodotti presso impianti cinesi e se il provvedimento sarà approvato i prodotti in arrivo da questi territori riceveranno una tassazione d’importazione pari al 25%.
L’Entertainment Software Association è intervenuta esprimendo la propria disapprovazione nei confronti della misura proposta.
“L’industria dei videogiochi vanta un surplus commerciale per l’economia americana. Le tariffe danneggeranno l’economia americana, le sue industrie e i suoi consumatori”
Donald Trump aveva proposto per la prima volta un aggiornamento delle tariffe alla fine dello scorso anno, ma per il momento non sono ancora stati presi provvedimenti definitivi. I piani potrebbero essere resi ufficiali il prossimo mese. L’inizio delle udienze pubbliche è fissato per il 17 giugno, subito dopo la conclusione dell’E3 2019. A seconda dell’esito del dibattito, le novità potrebbero diventare operative già a partire dal 24 giugno.
Mi fa rabbia il fatto che si debba tassare qualsiasi cosa, se poi consideriamo che Trump si è sempre schierato contro i videogiochi, questa cosa sembra quasi fatta ad arte…sono indignato.