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Stadia di Google promette di rivoluzionare il mondo dei videogiochi, il retrogaming conquista anche il mondo online e sempre più titoli classici sono disponibili nel web. Ma che cos’è il cloud gaming? E davvero è il futuro dei videogiochi?
Vediamo innanzitutto di capire che cos’è questo cloud gaming tanto discusso ultimamente. Con questo termine ci si riferisce a quella tecnologia per cui è possibile condividere i giochi online, come uno streaming video, attraverso dei server connessi tra loro e su cui girano le varie parti del gioco. Insomma, a noi giocatori non resta che avere un dispositivo connessione ad internet per giocare e goderci titoli di alta qualità.
Non è certo una novità dell’ultimo momento, sono infatti anni che i maggiori produttori di videogiochi e console, come Microsoft e Sony, si stanno muovendo verso il digitale completo, con le loro console sempre più connesse ad internet e con servizi dedicati appunto al cloud gaming e al lancio di console come l’Xbox One S All-Digital Edition, senza disco e completamente digitale.
La vera rivoluzione però l’ha promessa Google con il lancio di Stadia, la piattaforma di Big G interamente dedicata al cloud gaming. Cosa farà di diverso Stadia? Per prima cosa darà la possibilità di giocare in streaming su qualunque dispositivo con i giochi che verranno avviati direttamente dal browser senza passare da nessun altro software o piattaforma. I giochi potranno essere avviati anche da YouTube in realtà, permettendo ai gamer di giocare insieme, anche con i professionisti, semplicemente attraverso un pulsante di stream. L’altro punto a favore è che sarà Google a fornire ai gamer la tecnologia per far funzionare i titoli, dunque gli utenti non devono preoccuparsi di impostazioni, di hardware e quant’altro.
Certo, dobbiamo comunque possedere un dispositivo di buona qualità e una connessione a banda larga, che purtroppo non è presente dappertutto nel nostro paese. Per migliorare la propria connessione sono disponibili diversi strumenti, da programmi che vanno ad intervenire sulla pulizia di estensioni e add-on, a software come le VPN che stabilizzano la banda e velocizzano la connessione.
Risolto questi inconveniente però, il cloud gaming promette di fare scintille. Ed effettivamente, grazie alle ultime innovazioni digitali, usufruire dei giochi solo attraverso il proprio dispositivo rende la vita degli appassionati di videogiochi molto più semplice. Persino chi ama il retrogaming potrà usufruire di piattaforme di cloud gaming che metteranno a disposizione in streaming i classici titoli che hanno fatto la storia dei videogiochi. Una di queste è Antstream che al momento è in crowdfunding su Kickstarter ma che presto, molto probabilmente, vedrà la luce.
La semplicità di questo servizio e la facilità con cui i giocatori potranno interagire tra loro cambierà davvero il futuro dei videogiochi? Forse è ancora presto per dirlo ma sicuramente ne vedremo delle belle!
Voi cosa ne pensate? Fateci sapere dubbi e perplessità su questo futuro sul cloud gaming!