Salve a tutti cari followHz,
come segnalato su molte testate asiatiche, PUBG è stato proibito anche in Nepal.
Non è la prima volta che un Paese asiatico prende un provvedimento così drastico, mesi fa era toccato all’India.
La decisione è stata presa dalla Metropolitan Crime Division, Dhiraj Pratap Singh a seguito delle continue lamentele e denunce da parte di genitori preoccupati dal cattivo andamento scolastico dei propri figli e, dall’atteggiamento violento assunto dagli stessi.
Abbiamo ricevuto una serie di lamentele dai genitori e da varie associazioni scolastiche riguardo all’effetto che il gioco ha sui bambini. Abbiamo interpellato degli psichiatri prima di richiedere alla Corte del Distretto di Kathmandu il permesso per proibire il gioco.
Per quanto mi riguarda, sapete che ho sempre posto molta attenzione sull’argomento “violenza videoludica” e, sinceramente mi fa male sentire che un titolo viene vietato per motivi legati alla violenza.
Credo da parte mia che (come ho sempre sostenuto), non siano i giochi a rendere violenti ma, la nostra indole, ad esempio io per anni ho giocato a titoli che l’opinione pubblica ritiene ancora oggi violenti (GTA su tutti) e, la mia fedina penale è ancora immacolata.
Che dire: giocate responsabilmente.
Per concludere vi rimando all’articolo del nostro Max che nella scorse settimane ha parlato di un adolescente suicida in India proprio a causa di PUBG.